.: Eventi

« Aprile 2024
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          

.: Categorie

.: Ultimi 5 commenti

.: Il Blog di Donatella Elvira Camatta
Sabato, 23 Dicembre, 2006 - 09:54

PIERGIORGIO WELBY.............

Mi ero ripromessa di non tornare più sulla vicenda di Piergiorgio Welby, scomparso due giorni fa http://danielatuscano.wordpress.com/2006/09/24/piergiorgio-in-nome-dellumanita/#comments. La sua lezione, affermavo, dev’essere accolta con rispetto e silenzio. Non mi è stato possibile.
Il Vicariato di Roma gli ha negato i funerali religiosi http://www.romasette.it/modules/AMS/article.php?storyid=122. Nel comunicato stampa si legge che “il dott. Welby aveva ripetutamente chiesto l’interruzione della propria vita, e ciò è contrario alla dottrina della Chiesa”. Intervistato sull’argomento, mons. Rino Fisichella, mal recitando la parte del “padre” rammaricato (in effetti la sua faccia, di pietra, è sempre tristemente uguale), ha confermato che ahilui, questa deplorevole faccenda non poteva che concludersi così, il “dott. Welby” si era messo contro la cultura della vita, ma stessimo tranquilli, la Chiesa non farà mancare né la sua preghiera né la sua miseric…
…no, mi dispiace, ma non riesco a usare questa parola. Mi suona bestemmia, in questi casi. E chi scrive è, o cerca di essere, cattolica. Ha denunciato più volte le pericolose ambiguità dei sostenitori dell’eutanasia. Ma Piergiorgio ora, che già mi era parso simile a Giovanni Paolo II nei suoi ultimi momenti, lo vedo sempre più accomunato al Condannato per eccellenza, a quel Cristo cui il soldato sferrò uno schiaffo: “Rispondi così al sommo sacerdote?” (Gv 18, 22) .
I nostri sommi sacerdoti, in nome della Vita, negano un alito di concreta vita all’anima di Piergiorgio. Eppure, Piergiorgio, so che dall’alto ci scruti e sai che anche noi, oggi, noi cattolici intendo, non siamo tutti così. Ci vergogniamo di una Chiesa che fino a poco tempo fa (ma evidentemente, in questi tempi di rinnovata Controriforma, si sta tornando ai “bei tempi andati”) negava ai suicidi la sepoltura in terra consacrata. Ma non ha mai disdegnato solenni esequie a un mafioso. Non accetta la tua salma nel suo sacro tempio, a te che rischiavi di morire soffocato, a te che soffrivi atrocemente dall’età di 18 anni, a te che, forse, volevi non tanto l’eutanasia quanto evitare un vano, sadico accanimento terapeutico. Il dolore in sé non è un valore, e tu lo sapevi bene. Sei morto per testimoniare la vita degna, non per fornire alibi a chi vorrebbe sbarazzarsi di un corpo deforme e negato.
E mentre il Papa torna a tuonare sulle coppie di fatto, non vorrei davvero, specie in questo periodo, vergognarmi di essere cattolica. Ma non è questione di religione, è questione di… quella parola che non riesco a scrivere ora. A Natale, secondo lo stanco e ipocrita vaniloquio, siamo tutti più buoni. Se lo siamo sempre, però, altrimenti non ci salva nemmeno Gesù Bambino. E loro, loro non lo sono. Perdonaci, Piergiorgio, ora puoi farlo.
image
 TI VOGLIO BENE
Daniela Tuscano