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.: Il Blog di Alessandro Rizzo
Martedì, 12 Dicembre, 2006 - 15:43

Da Barcellona e Carugate nuove strade per il risparmio energetico

Un mondo sostenbile e altro è possibile, a partire dai Municipi. La città di Barcellona ne è un esempio: con la sua ordinanza del giugno 1999 il Comune ha disposto l'obbligatorietà per gli edifici di nuova costruzione o sottpposti a ristrutturazione dal 2000 di porre fonti di energia rinnovabile e naturale, come quella solare, come unico strumento di riscaldamento interno all'abitazione. Il livello minimo di applicazione della nuova disposizione era attestata in base al parametro di valutazione della quantità di acqua consumata dall'edificio: 4000 litri al giorno. Il coefficiente è stato abbassato a 2000 litri. Le norme previste dall'ordinanza sono state novate nell'ultimo periodo, abbassando il livello di quantità da 4000 a 2000 litri al giorno di consumo di acqua. Il risparmi di energia e di risorse naturali è la filosofia essenziale di questo provvedimento, che apre un precedente nella storia amministratrice comunale europea, essendo Barcellona la prima città continentale che agisce concretamente per dare una soluzione al consumo estremo di acqua e garantire un'ecosostenibilità dell'impato esterno che l'edificio può determinare nei confronti dell'ambiente. Infatti vengono previste, di concerto con l'ente regionale, disposizioni di forte incentivazione economica alla realizzazione di edifici costruiti su materiali ecocompatibili, con un'utilizzazione dei principi stabilità dalla coibernazione, ossia l'impiego di strutture architettoniche termodinamiche e di non dispersione del calore e dell'equilibrio termico e acustico interno alla struttura e non inquinanti esternamente. Carugate ha seguito l'esempio, adottando un regolamento all'avanguardia in Italia, nel luglio 2003, dove si statuisce definitivamente l'obbligo di installare pannelli solari termici, quale l'acqua calda negli edifici residenziali, privati e pubblici, di nuova costruzione. A Barcellona ogni edificio già esistente era sottoposto a obbligo di disporre nella propria struttura una fonte di energia rinnovabile ed ecocompatibile all'insegna della sostenibilità, come pannelli solari. Le infrazioni di queste disposizioni a Carguate come a Barcellona sono molto salate: da 6000 a 60000 euro a Barcellona. Non solo nel regolamento del Comune di Carugate è statto aumentato l'indice di coibentazione, da 0,28, secondo la disposizione legislativa esistente, a 0,40: una norma, è questa, che dispone una forte prevenzione della dispersione gravosa di energia dell'edificio e di miglioramento non indifferente della qualità acustica. Le nuove disposizioni regolamentari determinano un notevole risparmio del 30% delle energie termiche. A contornare questo atto di grande portata amministrativa e politica all'insegna dell'ecologismo sostenibile è stato posto l'obbligo di piantare ogni 50 metri un albero, che da sempre è considerato fonte di ossigeno, ma anche disposto naturale per mantenere l'abitazione in un clima fresco nei mesi estivi, riprandolo dal sole, e caldo in quelli invernali, facendone filtrare i raggi: diposizione "giardino" è stata definita in modo diretto la norma. La via dell'altro sviluppo possibile passa dai comuni: è un esempio di quanto l'amministrazione lòocale può fare per migliorare le condizioni di vita della cittadinanza, operando praticamente nei dettagli inerenti un incremento urbanistico sostenibile e compatibile. Le generazioni future potranno ringraziarci di queste accortezze, che sembrano a prima vista superflue ma che, invece, denotano una cultura diversa a livello politico per cambiare il nostro pianeta, "da consumarsi" entro e non oltre il 2050. Il risparmio di risorse e la loro giusta utilizzazione in senso equo e responsabile sono le misure che maggiormente definiscono una filosofia di alternativa possibile e necessaria.  Basta, ovviamente, avere la volontà politica di intraprendere queste strade rivoluzionarie nel loro piccolo. La glocalità è la dimensione di azione in cui operare per un futuro umano migliore

Il testo dell'ordinanza del Comune di Barcellonaè consultabile al seguente link:
http://www.bcn.es/mediambient/cat/web/cont_leg_anexmedi.htm

Il testo del nuovo regolamento edilizio del Comune di Carugate è consultabile al seguente url:
http://www.fire-italia.it/eell/carugate.pdf

Per maggiori dettagli e rimandi concettuali e di informazione consultate il seguente link:
http://www.lifegate.it/ambiente/articolo.php?id_articolo=1896&parte=1

Anticipo brevemente un testo di possibile interrogazione con forza propositiva da presentare alla commissione consiliare di zona competente.

Testo da riaggiornare e calibrare.

Premesso che
il Libro Verde “Verso una strategia europea della sicurezza dell’approvvigionamento energetico” mette in luce tre elementi sui quali riflettere.

• In futuro la dipendenza energetica dell’UE dalle fonti energetiche esterne è destinata ad aumentare dal 50% al 70% nel 2030 se non verranno presi provvedimenti.
• Anche le emissioni di gas serra nell’UE sono attualmente in aumento, il che rende ancora più difficile far fronte al cambiamento climatico ed assolvere gli impegni di Kyoto.
• L’UE può influire in modo limitato sulle condizioni dell’offerta mentre può intervenire sul lato domanda, essenzialmente promuovendo risparmi energetici nel settore degli edifici ed in quello dei trasporti.
Considerato che

il settore civile, residenziale più terziario, assorbono mediamente nell’UE più del 40% delle fonti energetiche. Intervenire sul contenimento dei consumi, riducendo da un lato la domanda attraverso la promozione del risparmio energetico e diffondendo l’uso delle fonti energetiche rinnovabili (in particolare l’energia solare) rappresenta l’unica strategia vincente. La Direttiva comunitaria sull’efficienza energetica degli edifici, approvata dal Parlamento europeo lo scorso dicembre, è lo strumento di riferimento per l’attuazione di politiche di riduzione dei consumi energetici negli edifici.

La Direttiva, infatti, invita gli Stati membri ad applicare misure minime di rendimento energetico agli edifici di nuova costruzione e agli edifici in ristrutturazione. Oggi l’importanza dei temi ambientali costituisce uno dei punti focali del dibattito politico e scientifico.

Visto che

gli edifici producono una serie di impatti sull’ambiente:

• occupano suolo;
• alterano il terreno, eliminando vegetazione e ostacolando il deflusso delle acque meteoriche;
• mutano i cicli di vita naturale nell’area circostante;
• consumano risorse, materiali, energia/combustibili per la loro realizzazione, a partire dai loro componenti, e durante tutta la loro esistenza.
Considerato che a livello procedurale e regolamentare

Il concetto di “qualità energetica degli edifici”, per non rimanere un’astrazione, deve essere attuato attraverso strumenti operativi e che, nel contesto nazionale, quello più efficace è il Regolamento Edilizio Comunale.
 
Si chiede alla Commissione competente di verificare l'esistenza presso la Commissione Consiliare Comunale preposta, la Direzione dei servizi centrale del settore, e il Consiglio Comunale, di provvedimenti indirizzati in tal senso e di invitare i medesimi soggetti preposti ad attivare canali e forme di intervento atti a redarre un nuovo Regolamento Edilizio del Comune di Milano, strumento più avanzato a livello nazionale per indirizzare gli operatori verso un’edilizia sostenibile, ossia una edilizia finalizzata a soddisfare le esigenze attuali senza compromettere la possibilità per le future generazioni di soddisfare, negli stessi modi, le proprie. La Commissione consiliare di Zona e il consiglio medesimo potrebbe approvare un documento di indirizzo da proporsi ai soggetti istituzionali comunali dove siano contenuti le misure e le norme da inserire nell'attuale Regolamento Edilizio del Comune, funzionali a introdurre tre criteri noti ma da tempo scarsamente applicati, o inesistenti nello stesso Regolamento vigente, ossia: il risparmio energetico, l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili e l’impiego di tecnologie bioclimatiche.
Nel redarre il documento, da definire in una riunione di Commissione indetta con ordine del giorno l'analisi della questione, è auspicabile che vengano predisposte valutazioni economiche, in particolare l’incidenza del sovra costo indotto dal miglioramento qualitativo degli edifici dal punto di vista energetico e l’effetto di riduzione del consumo di energia.
 

Commento di Alessandro Rizzo inserito Ven, 15/12/2006 16:25