.: Discussione: Morti per Smog, a Milano

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Giovanni Gronda

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Inserito da Giovanni Gronda il 7 Mar 2007 - 22:32
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Le frasi che riporto sotto sono tratte dal sito dell' ARPA. Credo che per ogni discussione sia giusto riferisi ai dati e alle considerazioni autorevoli dell'ARPA. Sul sito di quattroruote troveremmo considerazioni diverse da quelle del sito di Legambiente. Senza nessun presupposto tecnico però devo contraddire la sua affermazione che in primavera ed estate il vento e le correnti siano le stesse (inoltre anche la pioggia contribuisce): l'evidenza mi dice che a Milano d'inverno c'è quel bel cielo grigio con nebbia e per il vento e i temporali bisogna aspettare la primavera...in ogni caso anche le "combustioni non industriali" (riscaldamenti) inquinano ma contribuiscono per la metà rispetto al traffico (vedere sotto). Inoltre i superamenti dei famosi 50 microgrammi/dm3 ci sono anche a Giugno, eccome (vedere allegato da sito ARPA).
Convertire le caldaie a gasolio si deve fare, ma quando in Lombardia si vuole costruire Brebemi, pedemontana e Tem, non credo che anche a caldaie spente si avrà qualità dell'aria accettabile. Inoltre si sta facendo sostituire il parco auto degli Italiani con incentivi e altro,  ma i tir che trasportano le merci (sempre di più) continueranno ad andare a diesel anche quando io sarò morto. Cambiare la città, convertendo le strade a 2 o più corsie in piste ciclabili e corsie preferenziali atm quello si che è fattibile nel breve-medio periodo.
Limitare l'uso dell'auto, spingendosi verso le abitudini dei paesi sviluppati ad usare mezzi pubblici, piuttosto che incentivare l'uso dell'auto privata farà diminuire i morti e aumentare la qualità della vita di tutti...e non sarà più necessario VIETARE l'uso dell'auto. Io detesto i divieti e adoro la concorrenza ma oggi i bus a Milano non sono concorrenziali in quanto incolonnati in mezzo al fiume di auto...e allora tanto vale predere l'auto (che anche io uso eccome).
Il sito dell'ARPA è pieno di dati e tabelle molto utili per capire il fenomeno.
Credo che l'affanno con cui i politici si sono lanciati contro i riscaldamenti sia largamente imputabile al fatto che desiderano quelle autostrade e i PM10 oggi per loro sono un ostacolo.
Finora nessuno ha contestato il mio conto e pertanto, attendendo una smentita, continuo a ritenere che a Milano ogni giorno muoiano almeno 3 persone per smog. Non sono felice di questo dato e spero che qualcuno presto mi dica dove cavolo ho sbagliato il mio conto.
Non sono preoccupato di avere ragione, sono preoccupato per quelle 3 persone della mia Città che anche oggi sono decedute (e poco importa se per colpa delle auto o dei riscaldamenti)

1) "PM2.5 , PM10 e PTS - le polveri, sia grossolane, che fini ed ultrafini sono emesse principalmente dal trasporto su strada (47%) e secondariamente dalle combustioni non industriali (26%)."


2) "L'inquinamento atmosferico interessa oggi principalmente le aree urbane la cui causa principale è il traffico veicolare. Seguono tutti i processi di combustione responsabili delle emissioni dei principali inquinanti, ovvero biossido di zolfo, ossidi di azoto, monossido di carbonio, anidride carbonica e polveri.
Va detto però che a seconda degli inquinanti considerati cambia il contributo percentuale delle fonti; il traffico rimane la sorgente principale per le emissioni di NOx, CO, CO2 e polveri""

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In risposta al messaggio di Marco Dotro inserito il 7 Mar 2007 - 12:56
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