.: Discussione: Urban Center - Milano - Riqualificazione Piazza Ohm

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Enrico Vigo

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Inserito da Enrico Vigo il 6 Dic 2006 - 04:42
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Egregio Dott. Valdameri, la ringrazio innanzitutto per la sua disponibilità al dialogo, comprendo in parte la sua posizione, che tuttavia rispetto, e cerco di spiegarmi meglio affrontando il problema da un'altra angolazione riforulando la mia domanda, perchè la sua risposta non soddsfa intramene i miei quesiti origirari.

Calato dall'alto o meno, "confezionato" o meno, propagandistico o meno, se il CDZ6 non è in grado oramai di imtervenie con modifiche al progetto, e se eventulmente non condivide il progetto perchè pensa che le precedenze siano altre, che deve fare ?

Aspettare passivamente gli eventi e disinteressarsi al progetto in stile "quando arriva, arriva", con assoluto abbandono all'oblio ed alla fatalità?

Non credo, questo progetto rappresenta comunque un upgrading urbano della zona (si parla anche di sistemazione del sagrato di Santa Rita e dell'alberatura del viale che conduce a Piazza Ohm).

Il concetto che volevo far passare con il mio argomentare sulla questione è che deve migliorare il volano Zona-Palazzo Marino, che poi significa interpretare il ruolo del Consiglio di Zona in una veste più vicina alle aspettative dei cittadini, ad di là dei ben noti limiti e fini istituzionali del CDZ.

Non dimentichiamoci che la politica si misura (mgari in modo ingrato) anche con i risultati.

Infatti, esiste la politica ed esistono le reazioni periferia-centro, attiviamole quindi, una carenza di risultati è ascrivibile anche ad una carenza di relazioni e di peso politico (dei singoli politici, non del CDZ).

Se invece ci facciamo prendere dalle "sbornie" di pessimismo, lo dico con estema chiarezza, non facciamo il nostro mestiere, nè di Consiglieri di Zona, nè di cittadini attenti ai problemi della res publica.
 
Gradirei fare una rilettura del suo pensiero chiedendole di integrarlo con le risposte alla mia nuova domanda, giusto per non essere tacciato di livore nei suoi conronti o di non aver capito il senso della sua risposta che, senza volermi sbilanciare, ad una prima lettura magari fin troppo superficiale, parrebbe rinunciataria in ordine al problema da me sollevato.
 
Resto in attesa di maggiori esplicitazioni ed opportuni chiarimenti sull'argomento in questione unicamente per capire meglio.

Altri interventi sono graditi per arricchire la discussione di pareri anche diversi sull'argomento, perchè la dialettica ed il contradittorio in politica arricchiscono tutti.

Cordialmente,
Enrico N. Vigo
In risposta al messaggio di Angelo Valdameri inserito il 5 Dic 2006 - 09:06
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