Nel piccolo e ancora troppo stentato Parco di Via Cascina Bianca, a dire il vero, qualche albero in sostituzione di quelli seccati si è nel frattempo visto anche quest'anno, oltre a qualche albero in più nella zona “orti per gli anziani” di Via Danusso.

Tuttavia l’alberatura dei viali del parchetto non raggiunge neppure il 50% è tutt’ora auspicabilmente presto, l’alberatura andrebbe completata con pioppi cipressini a rapida crescita sui due lati dei viali, per poter disporre nei mesi caldi di un po’ di refrigerio naturale, con qualche panchina lungo i vialetti giusto per dare soprattutto agli anziani la possibilità di avere un punto di appoggio durante le passeggiate.

Colgo l’occasione per sottolineare che i conduttori di cani non rispettano la regola di paletta e secchiello e lasciano liberi i cani senza alcuna regola, le eccezioni rarissime, i bambini giocando nell’erba si riempiono d’ogni schifezza., i livelli di igiene sono pessimi e non solo perché piove raramente. Lo sporco è diffuso nessuno controlla, nessuno si prende la briga di far cessare questo stato di cose.

Si aspettava che fosse sistemato questo parchetto con, tra le varie opere previste, un’area recintata per cani, e un po’ di ghiaia in più lungo i viali per eliminare il fango, ma tutto tace e di lavori in procinto di essere eseguiti non c’è nulla..

Un commento sulla posa degli alberi, lasciata …un po’ troppo all’inventiva .... degli addetti ai lavori, e non pare proprio che ci sia una regia (del paesaggio) precisa, ci sono zone come il lato sud-ovest dove non viene piantato nulla e dove servirebbero alberi da “mezz’ombra”, in quanto le case per lunghi mesi all’anno (fin tanto che il sole estivo non cambia traiettoria), lanciano lunghe ombre su parte del terreno, desolatamente lasciato a prato.

Valorizzare queste aree con massicce piantumazioni ha per Milano (per noi ed i nostri nipoti) un valore inestimabile.

Enrico Vigo