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Sabato 18 e domenica 19 novembre, dalle 10.30 alle 19.30, Palazzo Clerici, in via Clerici 5, ospiterà il Mercato della Solidarieta, l'iniziativa benefica a favore della Fondazione Exodus Onlus.

Per il sesto anno consecutivo alla manifestazione, patrocinata dal Consiglio Comunale di Milano, parteciperanno molti personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura, dello sport e della moda.

In particolare il ricavato dell'iniziativa servirà per sostenere i progetti internazionali di Educatori senza Frontiere Onlus per i bambini di strada di Cochabamba in Bolivia e per le bambine di Nairobi in Kenya, salvate dalla prostituzione. Nata nell’ambito di Exodus, l’associazione Educatori senza Frontiere Onlus forma educatori capaci di gestire anche le situazioni più difficili nei Paesi poveri del mondo, usando l'educazione come strumento di emancipazione e di riscatto.

Nel grande spazio di Palazzo Clerici saranno allestite bancarelle con oggetti di vario genere (abiti, libri, giocattoli, bijoux, cosmetici, articoli di antiquariato e di modernariato, quadri, prodotti artigianali e molto altro) realizzati dai volontari di Exodus o donati da personaggi famosi, da aziende e da tante persone generose.

A presentare l’iniziativa oggi a Palazzo Marino, il Presidente del Consiglio Comunale Manfredi Palmeri, il Presidente della Fondazione Exodus don Antonio Mazzi, il Presidente del Rotaract Club Milano Duomo Pasquale Merella e la scrittrice Alessandra Appiano, ideatrice del Mercato della Solidarietà.

"È la "Milano del cuore", che vive ogni giorno accanto alla Milano dei cervelli e delle braccia. Il mondo della solidarietà da un lato, il mondo delle imprese, della ricerca, della cultura dall’altro: due motori ugualmente necessari per la crescita della nostra città, capitale italiana della generosità e del volontariato" ha spiegato il Presidente Manfredi Palmeri.

"Se oggi siamo qui a parlare della sesta edizione vuol dire che è possibile dare al cosiddetto shopping natalizio un orizzonte più grande. Ed è possibile grazie anche all’entusiasmo di persone che hanno voluto e creduto fin dall’inizio in questa iniziativa e hanno investito in essa il proprio tempo e la propria energia" ha detto don Antonio Mazzi, Presidente della Fondazione Exodus Onlus.