Dal rapporto del Consigliere dell Ulivo Adele Vignola, che ringrazio per la puntualità dell'informazione, si evince che la sera del 6 dicembre 2006 si è consumato nei fatti un piccolo "golpe" ordito dal Comitato Soderini (sponsorizzato da chi?) in occasione del preannunciato chiarmento "tecnico" interno alle liste di opposizione in Zona 6.

Questo è un chiaro esempio di prevaricazione e di "maleducazione" politica (di piccolo cabotaggio), un peccato veniale, ma da evitare in futuro, giustificabile dalla oggettiva precaria conduzione del Comitato stesso e dalla giusta ansia di raggiungere i propri scopi istituzionali, perseguiti con grande pathos e ammirabile impegno ed un poco di immancabile disordine.

Mancare di rispetto ai convenuti stravolgendo l'ODG della riunione, contravvenendo a quelle poche regole della bistrattata politica locale,  operare fuori contesto e provocare frizioni e dissapori, non è stato un bel gesto, perchè era chiaro che l'incontro era politico ed aveva altre finalità molto bene esplicitate, perlomeno che questo si capisca con chiarezza.

Aggiundo, ad abbundanziam, che non è stata una decisione nè elegante nè costruttiva, che il Dott.Valdameri da "addetto ai lavori" e persona informata con adeguata cognizione di causa, nella sua duplice veste di Consigliere e membro del Comtato, doveva spiegare, per un irrinunciabile dovere etico e politico,  all'esuberante Comitato Soderini, e oggi ne porta (probabilmente suo malgrado) la responsabilità.

Al Comitato Soderini

auguro:

1. di avere tutto l'ascolto possibile e nelle sedi appropriate, affinchè  si possa arrivare ad una mediazione che convinca tutti gli attori della vicenda;
2. di avere presto un adeguato ascoldo da parte della Provincia (qualcuno ci ha provato? Come?)

ed auspico che:

1. sappia scegliere con maggiore discernimento le sedi giuste per i confronti tecnico-politici;
2. si astenga in futuro dal prevaricare le giuste prerogative di ogni formazione politica;
3. sappia scegliere gli alleati giusti;
4. sappia capire chi è avezzo a cavalcare per convenienza politica (di facciata) la tigre dello scontento.


Anche uno stimabile Comitato ha il dovere di rispettare le regole democratiche.

L'oggetto del conendere, il progetto Soderini, nel suo complesso, emendato o meno, ha una grandissima valenza sociale, educativa ed occupazionale, sarebbe utile tenerlo sempre a mente, se c'è un problema di comunicazione politica e di "fine tuning" è meglio esercitarsi di più a comunicare in modo adeguato senza infondati vittimismi.

Enrico N. Vigo