Qui si sta esagerando nella direzione sbagliata, non capisco le lamentele di Valdameri.
Stando a quanto dichiarato, e quindi da semplice "lettore" non testimone dei fatti accaduti
in Consiglio di Zona.
 
Ritengo la Posizione di Vignola SENSATA, DEMOCRATICA,  e DOVEROSA, e la posizione di
Valdameri invece DISPERATA, INSENSATA, IMMOTIVATA nel merito.

Sottolineo, per evitare fraintesi, che mi riferisco alla "denuncia" su questo forum, non al
fatto (lecito) di appartenere ad un Comitato, che sono due cose ben diverse.

Tuttavia le regole della politica non possono essere infrante, c'è un codice di condotta a
cui non si pò venire meno per nessuna ragione.

Stiamo parlando di un Consiglio di Zona, di una dialettica Maggioranza-Opposizione,
di un rapporto di squadra tra chi amministra e di una dialettica tra le forze di opposizione
per uno sforzo comune, nel rispetto di patti sottoscritti o di intese comuni

E allora?

Siamo in presenza di una situazione singolare, c'è chi vuol fare prevalere la sua posizione
di Presidente del Comitato Soderini, faccia pure è assolutamente lecito e nessuno ha il
diritto di porre veti.
 
Tuttavia emerge il sospetto che qui si voglia tentare di giocare a piacimento con le regole
del gioco, accettando solo quelle "convenienti" al raggiungimento dei propri scopi.

Troppo comodo.

Per agire in assoluta libertà, l'unica cosa degna di encomio per Valdameri è quella di
dimettersi dal Consiglio di Zona, dimostrando a tutti di agire con le mani libere da 
condizionamenti.

La politica è anche mediazione, intesa, scontro, buon senso, passione, rinuncia.

La denuncia di Valdameri su questo forum che significato ha?

Quali obiettivi vuole perseguire?

Concludo sotolineando che l'azione di Vignola rientra nella normale dialettica ed è
anche una dimostrazione di serietà politica, di trasparenza e di sincerità.

Speravo di non assistere ad uno spettacolo come questo.






Enrico N. Vigo