.: Discussione: Corso Buenos Aires, passeggiata indecente

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 5 Mar 2010 - 23:58
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Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

Cantieri al via il 15 marzo

Riordino per la via dello shopping

L'Assessore Simini: "Interventi in Corso Buenos Aires in tre fasi: nuova illuminazione, già inaugurata di recente, manutenzione straordinaria e, in ultimo, nuovo arredo"
 
Milano, 5 marzo 2010 – ““Il 15 marzo inizieranno i lavori di manutenzione straordinaria di corso Buenos Aires che da molti anni non viene interessato da interventi di riordino. Accogliendo le richieste dei residenti e dei commercianti, abbiamo messo a punto un progetto che ha l’obiettivo di fluidificare il traffico, favorire il transito dei pedoni e le attività commerciali, mantenere lo stesso numero di posti per la sosta delle auto e triplicare quelli per i motocicli e le biciclette, senza modificare in alcun modo la viabilità”.

Lo ha annunciato l’assessore ai Lavori pubblici e Infrastrutture Bruno Simini che, assieme all’assessore all’Arredo urbano e Verde Maurizio Cadeo, ha illustrato i dettagli del progetto di manutenzione straordinaria di corso Buenos Aires dopo un incontro svoltosi a Palazzo Marino con le associazioni dei commercianti. 

I lavori dureranno circa un anno per una spesa prevista di circa 3 milioni di euro. La viabilità durante le opere sarà sempre garantita. Il cronoprogramma lavori prevede di partire dal tratto compreso tra via Boscovich e piazza Oberdan. La prima fase durerà fino al 31 maggio. Seguirà una seconda tranche di lavori da Oberdan a via Vitruvio che verrà terminata entro l’8 dicembre.

Il progetto mira a ridare ordine al disegno urbano della strada. In particolare verranno risolte le molte contraddizioni presenti nella via: laddove necessario verranno riempiti i marciapiedi, mentre non sono previste riduzioni di carreggiata che, al contrario, nei punti in cui oggi si restringe verrà allargata. Verranno triplicati i posti per la sosta di moto, portandoli dai 100 attuali a circa 300, senza però diminuire quelli per le automobili. La sosta per le auto verrà, infatti, solo riorganizzata: saranno eliminati tutti i posti a pettine per uniformarli a quelli in linea che sono presenti nel corso in numero maggiore. È inoltre prevista la posa di rastrelliere, con l’obiettivo di creare circa 300 posti per le biciclette.

Per sottolineare la vocazione pedonale della via, particolare attenzione verrà posta alla pavimentazione dei marciapiedi. Al posto dell’attuale asfalto colato, verrà posata, su tutti i marciapiedi del corso, la pietra (beola  a calice) che ha la doppia funzione di abbellire, essendo un materiale di pregio, e di garantire nel contempo anche sicurezza e confort. La pietra sarà, inoltre, posata anche in corrispondenza dei posti moto su strada: essendo più resistente dell’asfalto, sarà più idonea a sopportare il carico dei cavalletti delle motociclette.

“Non si tratta di una riqualificazione – ha sottolineato Simini -, che in genere ha costi ben più elevati, bensì di un progetto di manutenzione straordinaria in cui oltre ad aggiustare, andremo a migliorare l’esistente. Abbiamo pensato la ristrutturazione di corso Buenos Aires in tre fasi: nuova illuminazione, inaugurata di recente, manutenzione straordinaria e, da ultimo, nuovo arredo”.

“Lo sviluppo dei lavori – ha precisato Simini – sarà rispettoso e compatibile con le esigenze della via e dei commercianti: la carreggiata non verrà mai occupata dai cantieri. Nell’ideare il progetto abbiamo dedicato particolare cura agli esercizi commerciali che fanno uso di tavolini e dehor per non ridurre lo spazio antistante i negozi che, anzi, laddove possibile, sarà ampliato”.

“Abbiamo studiato la riqualificazione e predisposto un piano di riordino degli arredi – ha aggiunto l’assessore Maurizio Cadeo – anche in vista della riduzione del numero di orologi, della modifica delle cabine telefoniche che verranno sostituite con strutture più snelle e dei nuovi cestoni portarifiuti di Amsa. In piazza Oberdan poi sono previsti margini verdi e sedute. L’intento è depalificare il più possibile, togliendo il superfluo. è allo studio anche una verifica sulla segnaletica stradale per migliorarla e razionalizzarla”.

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 11 Feb 2010 - 22:22
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