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Antonella Fachin

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Inserito da Antonella Fachin il 16 Gen 2009 - 16:35
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"I milanesi sembrano essere sensibili alle tematiche ambientali mentre gli indifferenti sono giovani."

... ma allora anche il nostro Sindaco è giovane anche i nostri assessori sono giovani, visto il poco che fanno per l'ambiente!


Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliere di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano

PS: l'articolo è tratto da ChiamaMilano di oggi
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CITTADINI “SOSTENIBILI”, GIOVANI “INDIFFERENTI”
I milanesi sembrano essere sensibili alle tematiche ambientali mentre gli indifferenti sono giovani

Milanesi attenti e rispettosi dell’ambiente, giovani esclusi. Lo dice l’indagine Kenkel Italia realizzata da Target Research sul rapporto tra i comportamenti di consumo dei cittadini e le problematiche ambientali.
Su duemila intervistati sono quasi un terzo i cittadini “sostenibili”,
abituati a condurre uno stile di vita il più possibile compatibile con i princìpi ecologisti. Sono quelli attenti a non comprare prodotti di aziende non sostenibili e a risparmiare nel consumo dell’acqua.
Se il dato dei virtuosi è in linea con quello nazionale (30,7%), più numerosi della media sembrano essere i milanesi disinteressati a dare il proprio contributo per la tutela dell’ambiente.
Oltre ai “cittadini risparmiatori” infatti -quelli che limitano lo spreco di acqua e luce non tanto per salvaguardare il pianeta ma per far quadrare i conti a fine mese- ci sono gli “indifferenti”, che rappresentano il 35,5% del campione, valore ben al di sopra della media italiana fissata al 27,8%. Sono per lo più giovani e di istruzione medio alta.
L’identikit dei meno sensibili al rispetto dell’ambiente corrisponde a quello dello studente tipico, abituato a selezionare i prodotti in base alle proprie preferenze o esigenze senza considerazioni sulle conseguenze ambientali.
Giovani che studiano, insomma, ma che poco apprendono -o vogliono apprendere- sulle pratiche di consumo più ortodosse.
Complici ritmi frenetici della città e probabilmente la scarsa percezione dei pericoli che il pianeta corre, le nuove generazioni non sembrano intenzionate a correggere le cattive abitudini di consumo dei loro genitori.
Forte propensione si registra viceversa verso l’uso del bike sharing per andare a fare la spesa. Il 60% del campione lascerebbe volentieri la macchina a casa per andare al supermercato.
Almeno nelle intenzioni.

G.C.
In risposta al messaggio di Antonella Fachin inserito il 31 Ott 2008 - 16:39
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