Molte cose colpiscono nelle dichiarazioni dei nostri amministratori proposte nei post precedenti, tra cui: lo spostamento in avanti nel tempo di provvedimenti che risolverebbero - che eventualmente risolverebbero - il problema inquinamento nella nostra città; c'è uno spostamento ad aprile da parte del vice sindaco De Corato, e uno spostamento agli anni a venire da parte della signora sindaco. Ad aprile cominceremo ad avere anche il problema inquinamento legato non ai riscaldamenti ma al caldo e all'ozono dei mesi estivi e sarà ancor più dura, e allora si dirà che nei prossimi anni ci saranno interventi strutturali anzi cominceranno il prossimo novembre). Colpiscono la affermazione "inutili allarmismi" e lo sventolamento del fatto che per qualche unità in meno di giorni totali di superamento delle soglie si possa considerarsi soddisfatti; colpisce che si neghi che siamo la maglia nera dell'UE; non si sentono dagli amministratori affermazioni che commentino o confutino la pericolosità della natura delle cose che respiriamo, se si eccettua la citazione - proposta da Elena Sisti - di un articolo di un professore che il vice sindaco ha interpretato a modo suo in tv; colpisce che si affermi che il blocco del traffico non serva a nulla e non servano a nulla le targhe alterne. Non è vero perchè quando venivano attuate e l'uno e le altre (gli anni forse vorrei dire decenni precedenti)...si diceva - dopo - che c'era stato persino un dimezzamento - a volte - di determinati inquinanti nell'aria. Vabbè che si vive nel presente e nello spot del giorno, e che si vorrebbe che noi cittadini si fosse immemori del passato anche prossimo...ma non esagerate. Non siamo marionette in balìa delle affermazioni mediatiche del giorno.

Oggi ho avuto poi modo di ascoltare via radio una breve sintesi della signora sindaco e del governatore Formigoni che annunciando la prossima domenica a piedi sembravano implorare pietà...Mi spiego: la signora si affrettava a rassicurare che appena sta maledetta alta pressione si allontana si ritornerà all'andazzo di prima (andazzo lo dico io, lei voleva dire per carità scusatemi fate sto sacrificio che durerà poco). Quello che non ricorda Moratti e non sembrano ricordare o considerare i suoi colleghi è che le domeniche a piedi sono sempre state accettate dai cittadini, direi con allegria e sollievo - almeno nella stragrande maggioranza di essi . E che anche le targhe alterne a suo tempo erano state accettate dalla cittadinanza. Perchè i cittadini non dovrebbero accettare - magari dopo qualche momento di incertezza sul decidere come organizzarsi - provvedimenti che siano varati per la sua salute? Non dovrebbero apprezzare chi li indice per il suo bene? E dovrebbero invece stimare di più l'amministratore che nega la realtà dell'emergenza e non fa nulla per  porvi rimedio, se non in toto almeno parzialmente?

Perchè dovrebbe essere preferibile non far niente al fare qualcosa pur di effetto limitato, quando in ballo c'è la salute? ...

Ma tant'è...siamo arrivati alla domenica a piedi e comprendiamo che sia stato necessario il vertice delle tre autorità per mettersi d'accordo sul che dire ai cittadini, che se fino al giorno prima si è quasi negata l'emergenza...Adesso poi ci sono i gazebo che chiedono le targhe alterne e sta a vedere che i cittadini firmeranno...

Io ascolto la radio in genere; e quella che ascolto di solito dà conto giornalmente delle città - grandi e meno grandi - che, lungo la Penisola, attuano costantemente le targhe alterne e/o il blocco del traffico per un giorno fisso per qualche ora o tutto il giorno; costantemente, cioè settimanalmente . E' diventata quella della astensione dall'uso dell'auto - per poco o tanto che sia - una abitudine necessaria e di cui evidentemente si è compreso la necessità; e non mi risulta ci siano rivolte di piazza... In quelle città ci saranno sicuramente altri problemi come ovunque ma almeno questo - dell'inquinamento - gli amministratori - neri rossi o verdi, lo hanno preso sul serio e i cittadini hanno capito.