Anche oggi è una di quelle giornate, ormai non si contano più; o meglio, si contano con ansia: l'aria è non respirabile e istintivamente ormai ci si accorge che non si respira a  fondo, che c'è il nemico nell'aria..
 Sembra incredibile: ormai quasi quotidianamente i giornali e gli altri media ci avvertono del pericolo incombente costituito dai cambiamenti climatici, con particolari sempre più precisi , illustrando le situazioni più varie di degrado, le più varie cause, e sappiamo di effetto serra, e sappiamo per esempio di quanto il traffico di auto , nelle città, sia responsabile; e lo percepiamo. Ogni giorno - ormai - è un allarme, da questo o quell’Organismo, e noi sappiamo bene che è giustificato , percepiamo la diversita’ del clima, chi più, chi meno. Chi ha più anni puo’ fare i confronti con qualche decennio fa e non esita a constatare quanto sia cambiato. I giovani hanno meno memoria storica e potrebbero pensare che è la norma, ma chi ha già abbastanza vissuto, sa e ha paura di piu...
 Allarme ormai: a fronte di quel panorama, a fronte del degrado crescente della qualita’ della vita, nonostante gli allarmi sanitari e le cifre a sostegno di essi, che cosa vediamo? Che cosa ascoltiamo? Ascoltiamo il rumoroso silenzio delle Autorità che dovrebbero operare per il nostro Bene, assistiamo – talvolta - come al loro arroccamento in un fortino di difesa. Signor Sindaco, ascolti: occorre un provvedimento urgente, che dia un segnale subito. Non creda che i milanesi tengano in poco conto questo problema della vivibilità. Ormai non si puo’ ignorarlo, far finta che il problema del traffico, dell’aria non esistano.Non si puo’ negarlo…Agisca nella direzione percepibile di un cambiamento! Grazie. Buon lavoro e buona giornata, signora Moratti!