.: Discussione: Completamento terrapieno a protezione dalla A7, tratto urbano, Via De Finetti.

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Gianfranco Bottarelli

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Inserito da Gianfranco Bottarelli il 10 Nov 2009 - 23:02
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E' davvero deplorevole, per limitarsi a termini passabili, che non sia stato completato il terrapieno di difesa dall'autostrada.

Non sono però d'accordo con il quadro fosco che Lei ha dipinto sulla qualità dell'aria della nostra zona in relazione all'autostrada e al "cogeneratore".

Il traffico autostradale, in prevalenza ad alto scorrimento, non è più inquinante di una delle tante simil-via dei Missaglia o via Ripamonti (per fare due esempi a caso) di Milano, dove i semafori rallentano o bloccano il traffico facendo di fatto lievitare l'inquinamento. Inoltre, dalle prime case di via De Finetti c'è comunque una certa distanza dalla carreggiata e il giardino che contorna gli orti è stato recentemente piantumato: qualche pianta è sopravvissuta.

La centrale di cogenerazione è a metano e di fatto sostituisce "n" singoli impianti di riscaldamento che sicuramente sarebbero stati meno controllati. Fra l'altro, nota non trascurabile, la centrale si trova a est del quartiere e le brezze che si instaurano in zona in caso di alte pressioni, quindi quando c'è meno dispersione di inquinanti, sono da sud-ovest ossia dal Parco Sud e tendono a portare i fumi verso p.za Abbiategrasso / via Chiesa Rossa, come si può notare benissimo passando da via S.Paolino. Prova ne è il fatto che gli episodi di neve chimica degli ultimi inverni si siano verificati proprio in quelle zone, fino quasi in p.za Agrippa, e non in Cascina Bianca.

In generale, rispetto alle brezze prevalenti siamo sopravvento alla campagna e non alla città e queste brezze contano molto nella distribuzione degli inquinanti. Lei è una persona attenta e forse si sarà accorto che il centrale e trafficato Verziere rileva quasi sempre un livello di inquinamento minore della più tranquilla e più periferica via Juvara a Città Studi. La causa probabile è da individuare nelle brezze prevalenti da sud-ovest, che portano gli inquinati verso i quartieri a nord-est di Milano. Le particelle più sottili, poi, riescono a riempire tutto il catino padano tanto che nell'inverno 2007 nel mezzo del Parco Sigurtà di Valeggio sul Mincio (Verona) si rilevarono le stesse concentrazioni di Milano città.

Insomma a mio avviso, relativamente a Milano città, la nostra aria è persino un po' meno scadente (e io lavorando in via Torino quando torno a casa lo avverto). Il nostro problema dell'aria, purtroppo, non sta nell'autostrada o nel cogeneratore, ma nel fatto che condividiamo con altri 17 milioni di individui un piccolo catino, quello padano-veneto, chiuso su tre lati da montagne. Questo, deve essere chiaro, non esime però il Comune o chi per esso dalla realizzazione della protezione dall'autostrada e l'a2a dal controllo dei fumi.

Saluti,

Gianfranco Bottarelli

In risposta al messaggio di Enrico Vigo inserito il 2 Nov 2009 - 06:43
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