Caro Consigliere Boari,

ho letto tutto il Suo messaggio e mi sembra ci siano numerose inesattezze.
 
1° inesattezza
nonostante lo strano e inusuale parere del TAR, in via generale un ricorso amministrativo può essere presentato anche da un solo soggetto interessato: un cittadino/o, un/a consigliere, una associazione ecc.
Il fatto che qualcuno non abbia sottoscritto il ricorso non vuol dire che non fosse favorevole ad esso; del resto la pronuncia del TAR avrebbe prodotto i suoi effetti nei confronti di tutti.
Personalmente, al Suo posto, non sarei così tronfio, ma -al contrario- sarei comunque dispiaciuto del fatto che il TAR non ritenga di doversi pronunciare sulla legittimità dell'elezione del Presidente. Le motivazioni, infatti, sono di natura formale e non sostanziale, mentre il nostro quesito guarda alla sostanza: l'elezione è legittima oppure no? La risposta, per il momento, è ancora: boh!!

2° inesattezza
Nelle scarne motivazioni si afferma "Considerato che il ricorso non appare pertanto assistito da sufficienti elementi di fumus boni iuris, considerato altresì che dall'atto impugnato non deriva per i ricorrenti alcun danno grave ed irreparabile.."
Ciò non vuole, come asserito dal Consigliere Boari, che ai Consiglieri ricorrenti non derivi alcun danno, ma che il danno non è così "grave e irreparabile" da richiedere l'accoglimento dell'istanza di sospensione che noi auspicavamo.
Il ricorso è infatti ancora pendente.

3° inesattezza
nessuno ha mai affermato che l'elezione di Pietro Viola nelle file della maggioranza, in qualità di consigliere, sia illegittima!!!
A nostro parere -e purtroppo il TAR Lombardia non è voluto entrare nel merito!!- il Presidente uscente che ha già rivestito due mandati non può essere eletto presidente per il terzo mandato consecutivo, senza con ciò violare il regolamento comunale.
E questo è il caso dei Presidenti -entrambi di Alleanza Nazionale- delle Zone 3 e 6.
Purtroppo il dubbio continua a sussistere, mentre noi speravamo in una pronuncia nel merito da parte del Giudice Amministrativo che, invece, si è chiamato fuori ... in passato qualcun altro si comportò in maniera simile....
Vi ricordate? Si chiamava Pilato!!! 

4° inesattezza
Da parte del centro-sinistra nulla contro la serata mangereccia sul tema la "Vecchia Milano" (michetta, busecca, busecchina, panettone ecc.)! Il problema è molto più serio e molto più generale.
La maggioranza ha infatti la pessima abitudine di decidere di suddividere e assegnare i fondi alle varie commissioni secondo propri criteri (dalle affermazioni di un consigliere, pare che i criteri non siano legati alla rilevanza delle problematiche da risolvere e/o delle iniziative da attuare/sostenere, ma solo in relazione alla percentuale di rappresentatività dei singoli partiti della maggioranza e quindi dei Presidenti di commissione) e poi di scombinare tali assegnazioni mediante il trasferimento di somme da questa a quella commissione.
Il centro-sinistra ha voluto stigmatizzare tale comportamento, in quanto le somme assegnate a una commissione (ad esempio quella sui Lavori Pubblici e il Territorio) debbono essere utilizzate per le iniziative/problemi di tale commissione e non debbono essere gestite discrezionalmente dal suo presidente a favore di iniziative di competenza di un'altra commissione.
Il centro-sinistra ha inoltre rilevato che in tal modo, la maggioranza non solo non ha l'onesta intellettuale di fornire una informazione trasparente ai consiglieri e ai cittadini, ossia di dire "pane al pane e vino al vino" (la serata citata dal Consigliere Boari ha avuto un grande successo perché, guarda caso, era "mangereccia" e questo viene apprezzato da molti!!!) mediante una chiara assegnazione delle disponibilità economiche, ma -con gli spostamenti di denaro da una commissione all'altra- finisce per premiare con più fondi proprio le Commissioni -come la commissione Cultura, ora presieduta dal Consigliere Boari-  i cui Presidenti della passata Consigliatura hanno scialacquato tutti i fondi per il 2006 nel periodo pre-elettorale. Tra le varie conseguenze una è di tutta evidenza: ufficialmente le singole commissioni hanno un certo "budget", ma poi relatà ne hanno uno diverso: chi ne ha di più di quanto programmato dalla maggioranza e chi ne ha di meno. .... ma non ha forse più senso definire e programmare in maniera trasparente e corrispondente ai fatti, ossia al vero?!?!?

Al Consigliere Boari, in conclusione, un caloroso invito a cercare di comprendere i fatti e le notizie come esse effettivamente sono e a non dare interpretazioni fuorvianti per sé e soprattutto per i cittadini.

Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliere di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano