Nuovamente non mi stupisco.

Il ricorso al TAR è l'ennesima dimostrazione che l'opposizione volutamente rifiuta ogni tentativo di dialogo. A parole dice una cosa, nei fatti ne fa un'altra.

Me ne dispiaccio per i cittadini per i quali vorrei che il Consiglio di Zona funzionasse a regime così come dovrebbe essere per ogni consgliere, ma il ricorso presentato con tale "tempismo e rapidità" genera ora incertezze che potrebbero rallentare i lavori avviati.

La Finanziaria del nuovo Governo Prodi comporterà sacrifici -per usare un eufemismo-  per i Comuni e INEVITABILMENTE per i Consigli di Zona.

Per questo, per un buon governo amministrrativo e territoriale, chi siede sui banchi del Consiglio di Zona dovrebbe essere ancor più pronto a rimanere unito, indipendentemente dall'appartenenza politica, se, certo, il reale fine fosse quello di FARE IL BENE COMUNE.

Così non è. 

Benedetta Borsani