In effetti mi pare folle pensare a via Pacini: Ripeto: la cosa + semplice è via Valvassori Peroni, da via Bassini a largo Murani è ben percorribile su marciapiede, largo e sgombro, per giunta con un affollamento scarso sia di auto che di pedoni

Dentro città studi non c'è problema a passare da via Peroni a via Celoria, che non è certo affollata, dove sono state fatte delle righe per terra per le auto e tra queste e il marciapiede potrebbe esserci lo spazio per una ciclabile, magari riportando la sosta parallela al marciapiede com'era prima, questa è inutile, brutta e dannosa per la scarsa visibilità che hanno coloro che escono dal parcheggio..
Da via Celoria si può risalire davanti al politecnico (anche senza pista ciclabile qui si passa bene, e comunque in piazza Leonardo c'è tutto lo spazio che si vuole) fino al nodo inestricabile delle vie che portano al metro di Piola, una specie di percorso di guerra dove i lavori si sovrappongono ai lavori senza mai che ne finisca uno (credo che sul cartellone del parcheggio in costruzione vi sia ancor ala data di termine, che credo sia nel 2005, io sono convinto che (qualunque sia la causa di questo casino) occorre vedere cosa è previsto perche' cosi' non si riesce a fare un progetto, per lo meno da chi (come noi cittadini) non ha le mappe dettagliate dell'assetto definitivo. Comunque siamo (non ostante questo groviglio di lavori) almeno arrivati a poche decine di metri dal metro di Piola, essendo arrivati sul lato nord di piazza Leonardo.

Quanto al mio collega, stamane ho chiesto per email e mi ha risposto poco fa, le allego il core della risposta:

--cut--Si, ricordo che mi era stato fissato un appuntamento il venerdi' sera, quando il traffico era impazzito per l'imminente week end. Non ero mai stato alla sede del consiglio di zona, barcamenandomi nei sensi unici e per trovare un posto dove mettere la macchina (purtroppo venivo da fuori Milano e andare a prendere la bici sarebbe stato peggio) sono arrivato con sei (dico sei) minuti di ritardo. Nel cortile ho chiacchierato amabilmente con due consiglieri, che sono entrati in una sala a verificare e mi hanno detto che era appena andato. Ho ancora a portata di mano il biglietto da visita, ho fatto il viaggio per niente ma almeno il signor (ometto il nome) mi ha fatto capire un po' come funziona il consiglio di zona (omissis)
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In ogni caso la disponibilità è sempre presente: se vuole la larghezza dei marciapiedi che le ho citato glieli allego, a suo tempo mi ero preso la briga di misurarli.


NOTA SULLA BUROCRAZIA = E' semplicemente vergognosa l'azione di questo Governo, che si comporta da aguzzino nei confronti degli automobilisti (vedi l'inasprimento delle multe, una cosa che non fa certo onore a personaggi della sinistra) mentre questi lacci e lacciuoli burocratici che potrebbero migliorare la viabilità e la salvezza dei ciclisti ammazzati non vengono toccati.
Quasi quasi (Spes ultima dea) provo a fare un appello agli appartenenti alla sinistra a vedere se qualcuno di loro riesce a far arrivare una supplica al ministro competente (si fa per dire).
D'altra parte anche lei ammetterà che la cosa sta poco a cuore anche agli amministratori centrali di Milano. Si è già detto delle considerazioni sconclusionate e balorde da parte di Majolo e dell'altro bel tipo di FI. Se il Comune fosse interessato, (oltre a prendere contatto con Rutelli per la Scala e Amato per la sicurezza) potrebbe porre il problema delle normative burocratiche anche al ministro dei trasporti.
Magari la proposta di questa supplica la faccio in un nuovo post, questo thread è tanto lungo che credo sia già difficile ora arrivare in fondo :-)))


saluti
MM