Fabrizio De Pasquale, di FI, rilancia: «La città non ha bisogno di piani, ma di rastrelliere. Si continua con i progetti faraonici mentre mancano cose essenziali come i posti sicuri dove parcheggiare le bici. E comunque, spero che si punti di più sul bike sharing e meno sulle piste ciclabili».

Ora, se fossimo il 1 aprile penserei al solito pesce: Ma cosa vuol dire che servono rastrelliere e non le piste? Come dire che servono parcheggi e non strade. Una bici legata a un cartello non ammazza nessuno, mentre c'è gente che muore (dico che MUORE) perchè percorre strade pericolose. Qui siamo davanti alla GENTE CHE MUORE altro che rastrelliere!

Vabbe. finisco qui ma questo è un esempio evidente di come sia scollato il mondo dei cittadini da quello dei politici (parlo di de Pasquale, della Majolo e di altri) , che mi paiono vivere in un altro mondo, senza contatto con la relatà.
cordiali saluti
Marco