.: Discussione: DIALOGO? FATTI E NON PAROLE

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Benedetta Borsani

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Benedetta Borsani il 16 Ott 2006 - 11:30
Leggi la risposta a questo messaggio Discussione precedente · Discussione successiva

Il comunicato inserito nel forum sulla scuola araba dalla Consigliera dell'Ulivo Sara Rossin - comunicato letto anche durante l'ultimo Consiglio di Zona - termina con queste belle parole: "... E speriamo che anche questo possa diventare un positivo esperimento per la costruzione dell’armonia necessaria tra cittadini di origini diverse."

Mi interessa moltissimo capire se la buona volontà espressa nel richiedere costruzione di armonia tra cittadini di origini diverse è trasferibile in una buona volontà di costruzione di armonia tra consiglieri/politici/cittadini di idee politiche diverse.

Mi spiego: come Presidente della Commissione Casa ho proposto - appoggiata da tutta la CDL- all'opposizione di esprimere un loro consigliere come mio Vicepresidente. La risposta è stata assolutamente negativa.

Mi stupisce vedere un atteggiamento che usa due pesi e due misure a seconda dell'opportunità "politca".

La mia intenzione - concreta -  di instaurare un dialogo costruttivo dando la Vicepresidenza di una Commissione all'opposizione è stata coi fatti respinta al mittente, negando coi fatti una reale possibilità di dialogo.

Me ne dispiaccio, ma ne prendo pubblicamente atto.