.: Discussione: Che succese in Consiglio di Zona 3?

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Antonella Fachin

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Inserito da Antonella Fachin il 2 Ott 2006 - 15:57
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Un cordiale saluto a tutti/e.
Sono Antonella Fachin, neoeletta nel Consiglio di Zona 3 e capogruppo della lista “Uniti con Dario Fo per Milano”.
Ringrazio di cuore coloro che hanno nelle primarie e nelle elezioni amministrative dato il loro voto alla lista e a coloro che hanno espresso la preferenza per me!
Per coloro che non mi conoscono, segnalo che è possibile leggere qualche sintetica informazione su di me nella pagina di presentazione che il sitocomunalimilano2006.it mi ha permesso di pubblicare.
Cosa mi preme dire per prima cosa? Darvi un breve aggiornamento sull’attività del Consiglio di Zona (CdZ):
-         è stato candidato e rieletto Presidente della Zona 3, per il terzo mandato consecutivo, Pietro Viola, che ha già ricoperto tale carica a seguito delle elezioni del 1999 e del 2001, nonostante l’art. 8 del Regolamento per l’elezione dei Consigli di Zona limiti a due i mandati consecutivi.
Sono fiduciosa che sulla questione sarà fatta chiarezza a livello interpretativo, affinché venga eliminata la forte preoccupazione mia e degli altri Consiglieri dell’Unione che tale nomina sia illegittima.
-         Sono state costituite 7 Commissioni istruttorie, come da Regolamento, 5 Commissioni definite “a termine” e una Commissione competente in materia di “Polo Multifunzionale di Zona” (v. elenco nel sito del Comune); in realtà:
o       La nostra Zona –a differenza della altre Zone di Milano- non dispone di un PMZ, né si sta impegnando per trovare una sede idonea, benché ciò sia stato richiesto da me e da altri Consiglieri dell’opposizione;
o       le Commissioni cosiddette a termine non sono in linea con l’art. 19, comma 4, del Regolamento del Decentramento Territoriale, secondo cui esse possono essere costituite “per l’esame di particolari questioni e problemi”, mentre in realtà sono state costituite per perseguire un generico programma entro un anno, che è il tempo massimo ammesso dal Regolamento. Inevitabilmente, come nella precedente consigliatura di Zona 3, le commissioni a termine, alla loro scadenza, verranno ricostituite, per perseguire il medesimo generico programma entro il tempo massimo consentito e così via, di anno in anno. Non è questo il modo corretto di costituire le commissioni a termine, che di fatto sono delle vere e proprie commissioni istruttorie che durano per tutta la consigliatura.
A mio parere, non è una questione meramente formale: le norme, che fissano nel numero di 7 il limite massimo di commissioni istruttorie, vengono chiaramente eluse, mentre ritengo moralmente e giuridicamente più corretto modificare/aggiornare le norme, ove necessario, piuttosto che applicarle in maniera “creativa”!
-         Molte delle Commissioni si riuniscono almeno una volta alla settimana e durano mediamente un’ora: ciò significa che tutte le settimane, dalle ore 17/18 sino alle ore 19/20, vengono convocate 8/10 riunioni e, a mio parere, non tutte sono così necessarie e/o ricche di argomenti da trattare.
Colgo comunque l’occasione per informarvi, nel caso non lo sappiate, che -se desiderate, come spero, partecipare alle 7+5+1 (!) Commissioni di Zona- sul sito del Comune trovate il modulo per richiedere l’iscrizione alla/e Commissione/i di vostro interesse e l’invio delle relative convocazioni per fax, per email o per sms.
Mi viene talvolta il sospetto che “l’appetito vien mangiando”, perché la partecipazione a una riunione da diritto a ogni Consigliere di Zona, nel caso non lo sappiate, a un gettone di presenza, per un ammontare massimo lordo mensile di € 510. La partecipazione, peraltro, non deve essere piena: basta rimanere in aula per poco più della metà del tempo previsto (ossia 35 minuti se la riunione è di un’ora) e si ha diritto al gettone! Nelle prime riunioni, inoltre, i Consiglieri di zona indicavano personalmente l’ora di arrivo ….. e ho avuto la “sensazione” che qualcuno facesse il furbetto, indicando l’ora di inizio della riunione anche quando arrivava in ritardo!!!!
Anche in questo caso, lo spirito della norma è un altro: consentire ai Consiglieri di Zona di dare un contributo economico affinché svolgano con maggior impegno il loro ruolo istituzionale, che richiede disponibilità di tempo, non quello di arrotondarsi lo stipendio!!!!
Dagli esempi che ho riportato è di tutta evidenza che questa maggioranza di centro-destra interpreta le norme a proprio piacimento, senza rispettarne la “ratio”, ossia lo scopo, la ragione per la quale sono state emanate.
E’ mio impegno –e l’ho già comunicato nella conferenza dei Capigruppo- segnalare irregolarità e altri aspetti che contrastano con il dovere di un Amministratore pubblico di operare correttamente e con senso etico.
Sulla questione dell’orario, il Presidente della Zona ha accolto la mia segnalazione e ha dato disposizione che l’ora di arrivo e di uscita dei Consiglieri sia indicato sul modulo di presenza dal verbalizzante della riunione e non dai singoli interessati!
Nella speranza di incontrarvi presso la sede del Consiglio di Zona, in via Sansovino 9, sarei lieta di ricevere segnalazioni, proposte e contributi per cercare, assieme, a migliorare la qualità della vita in Milano e a favorire un nuovo modo di vivere la città, per la promozione di una “società affettiva e solidale”, nella quale il senso civico e quello etico prevalgano sull’individualismo e sul menefreghismo.
Cordiali saluti
Antonella Fachin
Consigliere di Zona 3
Uniti con Dario Fo per Milano