.: Discussione: Area ex vivaio Soderini:mozione assemblea 22 settembre

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Ermanno De Gregorio

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Inserito da Ermanno De Gregorio il 22 Ott 2006 - 00:49
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Di parcheggi nelle vicinanze negli ultimi 3-4 anni se ne sono fatti almeno 5: v.le Etiopia, in fondo e all'inizio di via Donati, Bande Nere, prima del Trivulzio.  Eppure macchine posteggiate in strada e sui marciapiedi ce ne sono più di prima. Occorre fermare le auto che ogni mattina entrano a Milano e per fare questo occorre portare più lontanto dalla città possibile rotaie di metrò e costruire parcheggi in corrispondenza alle stazioni ad Abbiategrasso, Magenta, ecc. Il pedaggio dev'essere compreso nel prezzo del biglietto e deve anche essere assicurata la sorveglianza ai veicoli parcheggiati. Non ce ne frega niente di una stazione MM al Lorenteggio, ne abbiamo già in Bande Nere, Gambara, De Angeli e non ci risolvono il problema.
Vogliono costruire aule per scuole professionali? Sono a disposizione ampiamente gli edifici della ex regione in Soderini. A cosa servono gli spazi espositivi e i 3 bar? Non lo sanno nemmeno gli assessori. Che senso ha costruire in controtendenza? 60 anni fa la fiera con i suoi spazi espositivi l'hanno costruita in G. Cesare, poi la città è avanzata e allora l'hanno spostata al'ex ALfa. Poi si sono accorti che comportava troppo traffico anche per quella zona e l'hanno costruita su di un'area dismessa a Rho.
Qui si vuole fare il contrario: tra poco questa zona sarà considerata centrale e ciò nonostante vi si costruisce un'enorme esposizione, di che cosa poi non lo si sa ancora.
Questo non è stare al passo coi tempi. Prendete esempio da nazioni più progredite, Germania, Svezia, Norvegia. Persino in un "Ballungsgebiet", una zona densamente abitata, come la Ruhr si trovano spesso oasi di verde che ti fanno dimenticare dove ti trovi. Anche in Svezia e Norvegia si tende a costruire soprattutto in orizzontale, lasciando ampie zone di verde tra le costruzioni. Ciò che grande impatto ambientale, se deve proprio essere edificato, lo realizzano " fuori mura ". Noi no invece, dobbiamo assolutamente costruire palazzoni ed in più in pieno centro abitato, non nella ex ALfa di Arese, dove si aspettano queste attività come la manna.
Prima di dare un giudizio su questo progetto demenziale occorre venire a vivere in questa zona e si capirà che prima di tutto abbiamo bisogno di aria, spazio e verde, non di castelli di cemento. Non vogliamo diventare una banlieu dove la gioventù esasperata brucia le auto. Dateci campi di calcio per i nostri giovani, alberi per i bambini e gli anziani, il resto tenetevelo, lo rifiutiamo!!!
In risposta al messaggio di Enrico Vigo inserito il 21 Ott 2006 - 05:43
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