.: Discussione: Il Marchiondi

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 16 Lug 2008 - 17:09
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Dal sito Web del Comune di Milano:

Intervento Polizia di Stato in via Noale

Prossima la liberazione dell'ex Marchiondi

De Corato: "Bene opera di moral suasion, ma accelerare attuazione protocollo d’intesa per realizzare nuove residenze universitarie"

"A distanza di una settimana dall’ultimo intervento, il nuovo controllo effettuato oggi dalla Polizia di Stato, per cui ringraziamo la Questura, e basato su quella politica di moral suasion che ha dato esiti positivi alla Bovisasca, come a Calchi Taeggi e al cavalcavia Bacula, fa auspicare che sia ormai prossima la data che sancisca la definitiva liberazione dell’ex Marchiondi dalle occupazioni abusive. E segni l’avvio di un immediato piano di recupero dell’edificio da tempo programmato". Lo ha dichiarato il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato a seguito dell’intervento della Polizia di Stato in via Noale, nell’edificio ex Marchiondi. A seguito del controllo sono state identificate 44 persone, tutte romene, di cui 14 donne e 14 bambini.

“L’edificio di via Noale - ha spiegato De Corato - rientra in quella trentina di aree che nel Comitato per l’ordine e la sicurezza del 15 maggio ho indicato come prioritarie, a causa delle precarie condizioni igienico-sanitarie e per la criticità rappresentata dai numerosi occupanti”.

“Per evitare fenomeni di intolleranza a seguito di questa prolungata occupazione che porta insicurezza tra i residenti - ha proseguito De Corato - ho scritto anche una lettera agli assessore Masseroli, Verga e Moioli, oltre che al prefetto Lombardi, sottolineando la necessità di porre fine a questa situazione di emergenza, non dilazionando ulteriormente la tempistica degli interventi”.

"Un protocollo d’intesa deliberato dal Consiglio comunale nell’ottobre 2007 - ha concluso De Corato - prevede infatti che quell’edificio, che ha anche un alto valore architettonico, sia dato in concessione gratuita al Politecnico e all’Università Bicocca per destinarlo a residenze universitarie. Non possiamo permettere che il piano di incremento dell’edilizia per studenti, che si avvale del riutilizzo di complessi scolastici dismessi, sia attuato solo in parte. C’è un pezzo della città che vogliamo al più presto riconsegnare ai milanesi".

(16/07/2008)


In risposta al messaggio di Corrado Angione inserito il 21 Set 2006 - 08:54
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