Buongiorno Pagliarini,
è uno strano destino quello di questo forum, di incrociare persone che conoscono mia figlia Benedetta (teatro Libero), mi fa piacere.
Detto questo riassumo quello che il suo intervento riporta, sperando di avere capito bene:

1- il prezzo di vendita non è congruo, rispetto al valore dgli impianti e della rete.
2- L'avviamento non è considerato in tale prezzo, meno che meno il disagio sopportato dai cittadini (ndr)
3- Il pagamento del debito ad AEM non sembra essere incluso, quindi se lo dovrebbe accollare la comunità, ovvero noi (ndr).
4- lo sviluppo e la manutenzione della rete sono inclusi?
5- Non c'è chiarezza nei bilanci, ne nel processo di vendita.

A questo punto mi domando chi di AEM aveva firmato il preaccordo con il fondo Sterling, e perchè questa firma dovrebbe impegnare il Comune?
In ogni caso un preaccordo, specie se stipulato da qualcuno che non aveva titolo ed in assenza di trasparenza, mi perdoni il bisticcio, potrebbe essere impugnato o revocato in qualsiasi momento.
Non capisco tanto zelo a vendere da parte del Sindaco.


Grazie per eventuali ulteriori chiarimenti.

G. De Marte