.: Discussione: 3 cose che ho capito su Metroweb

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 3 Ott 2006 - 22:21
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http://www.comune.milano.it/webcity/portale/homepage.nsf/vaTuperTu/DSEV-6U8MHV

METROWEB. IL COMUNE INVESTE SUI SERVIZI PER I CITTADINI

"Abbiamo preferito prefissarci l'obiettivo di garantire servizi di accesso ai cittadini. Useremo una rete che sfrutta il 15% della rete di Metroweb più tutta una serie di altre piattaforme come wireless e telefonia mobile per concentrarci nella produzione di servizi al cittadino, servizi di pubblica utilità per cui abbiamo già individuato tre canali di produzione con la Rai, con la Commissione euopea e con la Camera di Commericio".

Nelle parole del Sindaco Moratti il senso del riassetto societario di Metroweb, illustrato a Palazzo Marino in Commissione Bilancio alla presenza del Presidente della Provincia Filippo Penati.

I due enti – come sottolineato dal Sindaco e dal Presidente – lavoreranno insieme per dare alla "Grande Milano" servizi e di contenuti condivisi in una collaborazione considerata positiva da entrambi.
"Nei prossimi tre anni - ha sottolineato il Sindaco Moratti - troveremo così fondi per investire in questi prodotti e contenuti per oltre 20 milioni di euro. Si tratta evidentemente di un rapporto molto più proficuo tra soldi investiti e servizi resi di quanto non possa essere l’acquisto di una rete infrastrutturale".

In merito al rapporto con AEM, attualmente proprietaria di Metroweb, il Comune ha imposto alcune garanzie molto importanti: la permanenza, tramite AEM, del Comune di Milano nella compagine societaria con una quota del 23.5% e il potere di nomina del Presidente del consiglio di Amministrazione; il dovere della società di continuare ad investire in linea con lo sviluppo urbanistico della città e il diritto di veto per la vendita della società o degli assets (la stessa rete) in assenza di adeguati eventuali nuovi acquirenti.


per saperne di più...

Metroweb. "Investiamo sui servizi per i cittadini"

Comune e Provincia per la Grande Milano


Letizia Moratti - Sindaco


03/10/2006



"Abbiamo preferito porci l'obbiettivo di garantire servizi di accesso ai cittadini. Utilizzeremo il 15% della rete di Metroweb, più tutta una serie di altre piattaforme come wireless e telefonia mobile, per concentrarci nella produzione di servizi al cittadino, servizi di pubblica utilità per i quali abbiamo già individuato tre canali di produzione con la Rai, con la Commissione Europea e con la Camera di Commercio "


Nelle parole del Sindaco di Milano Letizia Moratti il senso del riassetto societario di Metroweb, illustrato oggi pomeriggio a Palazzo Marino in Commissione Bilancio e successivamente durante una conferenza stampa alla presenza del Presidente della Provincia Filippo Penati.

I due enti – come sottolineato dal Sindaco e dal Presidente – lavoreranno insieme per dare alla "Grande Milano" un insieme di servizi e di contenuti condivisi, in una collaborazione considerata positiva da entrambi.


Come annunciato dal Sindaco Moratti, saranno tre i canali di produzione di servizi di pubblica utilità individuati:

- con la RAI, attraverso una convenzione, "realizzeremo una serie di canali tematici per la promozione della Città e insieme della Provincia, per la formazione e i servizi di orientamento professionale, per la divulgazione scientifica e la salute";

- con la Commissione Europea "stiamo studiando la forma per utilizzare fondi europei per realizzare servizi di contenuto sul fronte del telesoccorso, telemedicina, infomobilità (comunicazioni in tempo reale sui problemi del traffico), educazione a distanza, digitalizzazione dell’offerta culturale sia libraria che museale";

- "con la Camera di Commercio stiamo invece definendo un accordo per fornire servizi on-line alle imprese".


"Nei prossimi tre anni - ha sottolineato il Sindaco Moratti - troveremo così i fondi per investire in questi prodotti e contenuti per oltre 20 milioni di euro. Si tratta evidentemente di un rapporto molto più proficuo tra soldi investiti e servizi resi di quanto non possa essere l’acquisto di una rete infrastrutturale"


In merito al rapporto con AEM, sono state imposte dal Comune alcune garanzie molto importanti:

- attraverso AEM il Comune di Milano rimane all’interno della compagine societaria con una quota del 23.5%, con in più il potere di nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione;

- nel contratto è previsto il dovere per la società di continuare ad investire in linea con lo sviluppo urbanistico della Città;

- oltre al diritto di veto per la vendita della società o degli assets (la stessa rete) se non venissero individuati eventuali nuovi acquirenti.


Inoltre, il valore strategico di una partecipazione del Comune in Metroweb è molto limitato, per quattro ragioni:


· la rete non fornisce accesso ai cittadini

· i servizi innovativi a cui sta pensando il Comune non hanno bisogno di questa rete per essere erogati

· la società non contiene know-how innovativo che si possa utilizzare per sviluppare Servizi

· il Comune non sta utilizzando questa rete neanche per sé stesso (contratto decennale assegnato a Telecom Italia)


"Gli investimenti in fibra ottica non sono più strategici nel settore delle telecomunicazioni – ha evidenziato il sindaco Moratti -: le grandi reti di connessione infatti si basano ormai su tecnologie eterogenee che sfruttano non solo la fibra ottica (dove c'è) ma anche il tradizionale doppino telefonico in rame e soprattutto le tecnologie di connessione ‘senza fili’ (wireless) che sono le grandi protagoniste di questo decennio".

Tali tecnologie (UMTS, Wi-fi, Wimax) consentono connettività che raggiungono i 50Mb al secondo e permettono pertanto la trasmissione di canali televisivi, oltre che di dati e di connessioni telefoniche, via etere. Va osservato infine che negli ultimi 10 anni la capacità degli apparati (modem ADSL) che consentono la compressione dei segnali per istradarli sul doppino telefonico è stata incrementata di circa 1.000 volte e il loro costo si è ridotto di un fattore 1 a 100.

"Tali considerazioni - ha concluso il Sindaco - non rendono quindi più convenienti nuovi investimenti sulla fibra ottica e incentivano dismissioni di tale tecnologia in tutto il mondo".

In risposta al messaggio di Pierfrancesco Maran inserito il 15 Set 2006 - 09:59
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