.: Discussione: Parco delle Cave

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Corrado Angione

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Inserito da Corrado Angione il 28 Ott 2006 - 21:38
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lunedì 30 ottobre: la consegna delle oltre 12500  firme
raccolte in soli 15 giorni dal Comitato di Salvaguardia del Parco delle Cave per chiedere al Sindaco di Milano
di confermare l’esperienza condotta e gestita per 10 anni da Italia Nostra

Le oltre 12.500 firme sono state consegnate direttamente alla Sede del parco e sono state raccolte tra i cittadini di Baggio e della grande Milano, attraverso una rete di solidarietà: gruppi organizzati associazioini e singoli icittadini, che non si spiegano perché interrompere a metà un lavoro avviato con successo, che ha trasformato in pochi anni un’area fortemente degradata in uno dei più bei parchi pubblici milanesi.
“Accogliamo con ottimismo la dichiarazione dell’Assessore Maurizio Cadeo (sul sito del Comune di Milano - giovedì 26 ottobre) che vuole un parco sempre più bello e che riconferma la fiducia all’associazione Italia Nostra per proseguire l’esperienza del Parco delle Cave” dichiara Alberto Ferruzzi, presidente di Italia Nostra Milano
“Continueremo ad affiancare l’Amministrazione comunale nello sviluppo e nella conduzione del parco se le condizioni operative saranno tali da poter garantire i contenuti e la qualità fin qui sviluppati: rapporti nazionali e internazionali con gruppi di studio e di gestione del verde, attività di educazione e sensibilizzazione ambientale, attivazione del volontariato e delle risorse cittadine, progettazione unitaria del paesaggio nel rispetto dei valori della fruizione e della natura…
Se da un lato è diritto-dovere del Comune di Milano essere garante sovrano dell’iniziativa, dall’altro è necessario strutturare rapporti consoni al raggiungimento del fine: la prosecuzione del processo che, in questi anni, ha permesso il rilancio del Parco delle Cave, con la partecipazione di tutte le realtà sociali (16), insediate e non, che quotidianamente vivono il parco.

Temiamo che l’affidamento a ogni singola associazione di un pezzo di parco sia:
-        un freno allo sviluppo di quest’area che è stata realizzata al 40% circa
-        il preambolo alla chiusura di ogni singolo soggetto al proprio interno, con un indebolimento della relazione generale e l’emarginazione delle associazioni che non hanno una sede nel parco, ma che hanno avuto un grande ruolo nello sviluppo dello stesso.
Non è in discussione la legittimità delle associazioni, ma il ruolo di ognuno e la specificità di ciascuno. Le Associazioni settoriali (pesca, bocce, tiro con l’arco….) hanno come fine principale l’attività dei loro associati. Italia Nostra, nel Parco, non organizza le aree e le attività per i ‘propri’ associati, ma agisce per lo sviluppo del parco e per la crescita di tutto l’associazionismo cittadino”


[1] Il Comitato di Salvaguardia  del Parco è un cartello di 16 realtà sociali attive sul territorio del Parco delle Cave: Associazione Amici cascina Linterno, Associazione Roberto Ronchi, Associazione Unione Pescatori Cava Aurora, Associazione Vivere Baggio, Associazione Vivere Quinto, AVIS, Circolo ARCI Ugo Brenna, Comitato Via Rossellini, Comitato Via Cividale, Comitato vie Mar Nero/Nikolaievka, Comitato Quartiere Valsesia, Gruppo Sommozzatori GEOS, Il Gabbiano, Italia Nostra Parco delle Cave, Ovestmania
[2] Alla petizione hannosucessivamente aderito:Legambiente Lombardia, Università degli Studi di Padova Dipartimento territorio e sistemi agro-forestali, Federazione Italiana Amici della Bicicletta FIAB onlus, FIAB Ciclobby, Gruppo archeologico milanese, Ortisti Masone, Contratto Mondiale per l’Acqua.
In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 26 Ott 2006 - 19:22
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