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.: Il Blog di Donatella Elvira Camatta
Martedì, 29 Agosto, 2006 - 12:14

Ticket di ingresso Milano, ATM,posteggi....

Carissime e carissimi,
vi segnalo ancora altree e-mail oltre a quella del 23 agosto u.s. sul ticket di ingresso a Milano.
1 Messaggio
A mio avviso il ticket d'ingresso nell'area metropolitana, che la giunta comunale vorrebbe adottare per risolvere il problema del traffico, non è assolutamente la soluzione migliore per tre motivi:
1- Cittadini di serie A e cittadini di serie B
Le zone con ticket di ingresso riguarderebbero, se non sbaglio, quelle che partono dal centro fino alla cerchia della circonvallazione esterna. Si creerebbero quindi molti disagi in periferia (Milano si estende ben oltre la cerchia della circonvallzione), dovuta ad un maggior transito di auto, mentre solo i residenti delle zone centrali trarrebbero dei benefici. Quindi, come già specificato in un precedente commento, si creerebbero cittadini di seria A e di serie B.
2 - Automobilisti di serie A e di serie B
Il ticket graverebbe solo sugli autisti con un reddito medio-basso, mentre per altri (magari per chi guida SUV) il peso della nuova spesa non sarebbe eccessivo. Quindi vedremo girare in città solo fuoristarda ed auto sportive....
3 - Strutture non adeguate.
In questo momento il trasporto pubblico è nelle condizioni che tutti conosciamo. La giunta comunale vorrebbe migliorarlo con i fondi ricavati dal ticket di ingresso... ...ma la domanda sorge spontanea: nel periodo che va dall'introduzione del ticket d'ingresso fino alla messa in opera dei propositi di miglioramento dei servizi, quanti ulteriori disagi, dovuto all'aumento dell'utenza, dovranno subire gli utenti del trasporto pubblico?
ALTERNATIVE AL TICKET
A mio avviso occorrerebbe creare una situazione in cui sia comodo utilizzare i mezzi pubblici e rimanga, come oggi, scomodo utilizzare la macchina in città.
Oggi, l'automobilista imbottigliato nel traffico, vede i mezzi di superfice anch'essi imbottigliati, strapieni di gente accalcata che cerca di far rispettare il suo mezzo metro quadrato a gomitate, oppure vede gente imprecare alla fermata dell'autobus che è in ritardo bestiale, e quindi non è certo incentivato all' utilizzo del trasporto pubblico.
Se invece vedesse, mentre va a 5 all'ora, scorrere velocemente e comodamente gli autobus sulla loro corsie preferenziali, potrebbe anche ripensarci.
Ci sono delle misure che potrebbere essere attuate già adesso come:
- il rispetto delle corsie preferenziali
Nel percoso della 90-91 nel tratto del cavalcavia monte-ceneri, ci sono sempre auto in fermata, se non addirittuara in sosta, sulla corsia preferenziale. La cosa assurda è che la polizia municipale ,in quel tratto, ogni tanto ferma delle auto per dei controlli, senza fare la minima contravvenzione alla fila di auto in sosta sulla corsia preferenziale!
Nel percorso che fa il 14, fra piazza napoli e via Solari, la corsia perferenziale non viene rispettata, impedendo al tram di raggiungere la fermata di Sant'Agostino in tempi accettabili.
- aggiunta di corsie preferenziali in fasce orarie.
Si potrebbero aggiugere delle corsie prefernziali da rispettare solo in determinate fasce orarie (dall 8.00 alle 9.30 e dalle 17.00 alle 19.00). Ad esempio nel percorso della 95 che, secondo me, è l'autobus più lento di Milano.
- aggiungere, nelle fasce orarie di maggior frequenza, il passaggio di treni aggiuntivi nella metropolitana, magari sacrificando qualche corsa nelle fasce meno frequentate.
- creazione di piste ciclabili.
penso che  molta gente, come me, andrebbe al lavoro in bicicletta, se non rischiasse l'osso del collo transitando su strade utilizzate dalle automobili.
- sostituzione autobus obsoleti ed inquinanti.
- modificare il metodo di controllo dei biglietti.
  ho la sensazione che delle multe comminate dai controllori, sono una minima parte venga pagata dai trasgressori. Spero non sia così. Se davvero tutti gli utenti pagassero il bilglietto i fondi per migliorare il sistema di trasporto non sarebbero poi così difficili da reperire.
P.S.: questo agosto sono stato a Valencia e, anche non potendo dare un giudizio sul trasporto pubblico in generale in quanto la città era semivuota, ho comunque constatato che tutti i treni della metropolitana e tutti gli autobus sono dotati di aria condizionato. Il biglietto costa 1.20 Euro.
2 messaggio
 Sto lavorando a Rho in un centro anziani che mi sta prosciugando l'anima, pur essendo un'esperienza bella e divertente; ho tante nonne che mi coccolano. Ti chiederai come ci arrivo a Rho? In macchina naturalmente. Ci mettevo 20 minuti di orologio (senza traffico, naturalmente), una pacchia. I mezzi per raggiungere Rho sono un pullman che parte da Molino Dorino, in agosto circa ogni mezzora, o da Cadorna. Io da Affori devo prendere: la 70 (10 minuti di attesa), metropolitana gialla (altri minuti di attesa) cambio a Centrale e cambio a Cadorna  per andare a Molino Dorino , scendere per prendere il pullman ed arrivare a destinazione. Oppure prendere il treno a Centrale e ci mette credo un quarto d'ora (aspettando sempre la 70 e la metro gialla per arrivare in centrale)... Risultato: arrivo che sono già stressata e ci ho messo quasi un ora di viaggio....Devo dire che il pullman per Rho è stato abbastanza puntuale, perchè l'ho trovato spesso sul tragitto davanti a me.
Stavo pensando.. ma chi invece abita a Rho e lavora a Milano, naturalmente prende la macchina perchè con  traffico ci mette 30/40 minuti, quando ci sarà il ticket d'ingresso quanto spenderà al mese? E poi, deciderà di lasciare la macchina a Molino Dorino e troverà fila alla cassa, fila alle macchinette per far passare l'abbonamento, gente in attesa in banchina (parlo dell'ora di punta), attesa per i convogli sempre pieni, attesa per qualche altro mezzo...quante ore prima deve partire da casa? 2 ore come minimo.
Non fa prima a trovarsi un lavoro a Rho....già, ma non penso ci sia lavoro per tutti i rodensi. Io quello che mi aspetto è estremo casino....Tante file e tanta gente incazzata...ma probabilmente qui in Italia bisogna  arrivare a questo punto, per svegliare le menti della gente troppo concentrata nelle sue cose. E qui forse il comitato riuscirà ad essere ascoltato! Leggo che ci sono tante preoccupazioni a proposito...puntiamo su queste preoccupazioni, mettiamo davanti a loro il caos che regnerà sovrano e proviamo a fare un'azione preventiva.
Come? I pochi attivi e partecipi si riuniscano per fare una manifestazione davanti a Palazzo Marino. E lì espletiamo tutti i problemi che stiamo raccogliendo in questi mesi. Questa è una proposta estrema, naturalmente prima bisogna fare dei piccoli passaggi e bisogna continuare a fare quello che stiamo facendo. Io ci sono sempre, a seconda degli impegni lavorativi; come vedi ci sono con le mie proposte e preoccupazioni.
3 messaggio
Il pedaggio (usiamo l'italiano) sull'ingresso dei veicoli nei centri urbani è già, mi risulta, una realtà in altre città europee, quale ad esempio Londra, proprio al fine di disincentivare il traffico e così contribuire a ridurre l'inquinamento.
 Se, in linea di pricipio, l'iniziativa andrebbe accolta favorevolmente, temo però che, in assenza di una rete di collegamenti ragionevolmente efficiente tra Milano e l'hinterland (almeno in orario lavorativo), questo provvedimento finisca per vessare quei pendolari che non dispongano di alternative praticabili all'uso dell'auto privata.
 Una volta che il servizio pubblico copra effettivamente anche tali zone, ben venga il pedaggio!
 Stefano
4 Varie segnalazioni: Parcheggi
E' notizia del Corriere della sera l'intervento dell'assessore Sgarbi sul contestato parcheggio di piazza Sant'Ambrogio.
Il costruendo parcheggio, figlio di una mentalita' oscena che non esita a strappare le pagine dei libri di storia nel nome di un malinteso senso del progresso e' il parto mostruoso di una cultura auto-centrica.
Quel parcheggio (come quello di piazza Meda e sotto la Darsena) non solo costituisce un insulto alla storia milanese, ma neppure rappresentera' un fattore di decongestionamento del traffico: anzi, quanti saranno gli automobilisti invogliati ad assaltare il centro con la speranza di trovare il posto auto? Con quali effetti sul traffico e sull'inquinamento? E che dire dei costi? Inutile sostenere che, col project financing, il pubblico
(e quindi i cittadini) non sborsa un centesimo: si tratta comunque di risorse scarse e dell'utilizzo di beni appartenenti alla collettivita'.
Cosi', mentre le migliori esperienze insegnano che i parcheggi auto vanno  portati all'esterno e si deve favorire l'interscambio col mezzo pubblico, qui a Milano si va in direzione opposta: si portano i flussi di traffico
dritti dritti all'interno della citta'.
Per giunta in aree di grande pregio storico, architettonico, ambientale, culturale. Dicono che "giuridicamente non c'e' piu' nulla da fare". Perche', cosa e' stato fatto prima? Quali passaggi pubblici, quali possibilita' di intervento, quale trasparenza e' stata data su queste opere? Perche' si e' decisa proprio quella (e non altra) collocazione?
A questi nodi irrisolti non e' possibile dare risposte di fortuna.
Ne' e' giusto rassegnarsi.
Eugenio Galli (presidente Fiab CICLOBBY onlus)
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La bici non consuma e non produce emissioni, non  ingombra e non fa rumore: è un mezzo ecologico per definizione e ad alta efficienza energetica. La bicicletta migliora il traffico, l'ambiente, la salute e l'umore.Buon giorno.
5° messaggio
Da quindici anni sono abbonata annuale ATM. Ho letto sui giornali che state raccogliendo segnalazioni di disservizi e reclami per migliorare la qualità dei servizi ATM.
A parte ringraziarvi per ciò che state facendo, volevo segnalarvi che sono due mattine che il corridoio di accesso al mezzanino di Cimiano (MM2) è completamente allagato (5 cm di acqua) e che alle 8.30 del mattino non era ancora stato sistemato: per accedere alla metropolitana bisognava accettare di fare "pediluvio" (speriamo senza infezione) e "rinnovo scarpe" (nel senso che bisognava correre a comprarsene un paio nuovo)... Se (come penso) si tratta di un problema abbastanza ripetitivo, credo non sarebbe troppo difficile tenere a portata di mano delle passerelle stile "acqua alta a Venezia", al posto dell'aspira-acqua che in realtà è più piccolo di quello di casa mia...
Sto comunque segnalando anche ad ATM (sito web) e vedremo cosa rispondono.
Anna  Celadin