.: Discussione: ESPOSTO AL SINDACO PER L'INIZITIVA UPSIDE TOWN IN CORSO AL TICINESE

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Andrea Benaglia

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Andrea Benaglia il 26 Giu 2006 - 23:19
Discussione precedente · Discussione successiva

PUBBLICO IL TESTO INTEGRALE DELL'ESPOSTO PRESENTATO OGGI AL SINDACO E DELLA RICHIESTA DI SOSPENSIVA URGENTE DELL'AUTORIZZAZIONE PER L'INIATIVA UPSIDE TOWN IN CORSO NEL PARCHEGGIO DI ADIACENTE A CORSO DI PORTA TICINESE 62. INFORMO CHE STO AVENDO UN GROSSO SEGUITO SIA COME PETIZIONE CHE COME RACCOLTA FIRME ED AGGREGAZIONE DI UN COMITATO DI ZONA SPONTANEO.

FAX COVER: 5 pagine inclusa la presente

Cortese attenzione: Assessore Al Commercio
Fax: 02 88.45.05.91
Oggetto: Esposto per l’iniziativa UPSIDE TOWN -FERMATA ESTEMPORANEA BIRRA MILLER, Parcheggio di Corso di Porta Ticinese 62
Di seguito la richiesta di sospensiva d’urgenza dell’autorizzazione dell’iniziativa Upside Town per ragioni di ordine pubblico, disturbo alla quiete pubblica, disagio viabilità e parcheggi, sicurezza che sta creando un forte disagio a noi tutti, abitanti della Zona.
Resto in attesa di un gentile riscontro in merito alla presente, Vi allego anche l’esposto trasmesso a mezzo fax e raccomandata urgente al Sindaco della città di Milano che Verrà depositata anche presso il consiglio di Zona e che darà luogo anche ad una petizione con raccolta di firme per testimoniare la diffusione del disagio creato dall’iniziativa tra gli abitanti della zona.
Distinti saluti,
Andrea Benaglia
 
Cortese attenzione: Assessore al commercio
Oggetto: richiesta di sospensiva d’urgenza dell’iniziativa UPSIDE DOWN, Corso di Porta Ticinese 62
Gentile Assessore,
in allegato l’esposto inviato al Sindaco ed al Presidente della Giunta con riferimento all’autorizzazione concessa fino al 30 giugno nel parcheggio di Porta Ticinese all’altezza del numero civico 62.
Sia il mio esposto che la presente catalizzano il sentimento ed opinione degli abitanti della zona, testimoniata da una raccolta di firme tuttora in corso e con ampio seguito di cui darò prima visibilità via FAX domani e di cui produrrò aggiornamenti continui.
Vi invito a considerare le ragioni di ordine pubblico, disturbo alla quiete pubblica  e non coerenza dell’autorizzazione concessa con le misure ed atteggiamento che l’Amministrazione Comunale sta avendo per gli altri spazi limitrofi e a valutare in modo serio le conseguenza di disagio e perdita di immagine per l’amministrazione comunale che l’iniziativa sta creando.
In virtù della volontà diffusa tra gli abitanti del quartiere che rappresento con il comitato spontaneo di raccolta delle firme, del disagio che si sta creando e del potenziale di rischio per ordine pubblico e quiete pubblica e danno alla viabilità per i residenti con abolizione dell’unico parcheggio disponibile Vi chiedo di sospendere con decorrenza immediata l’autorizzazione concessa ed in futuro a non concedere più simili permessi.
Sono contattabile per dettagli sulle richieste formulate e richiedenti e per un franco confronto sulle esigenze della zona per gli abitanti agli estremi sopra esposti,
Distinti saluti,
Andrea Benaglia

Milano 24 giugno 2006
Al Sindaco della città di Milano: Letizia Moratti
Al Presidente del Consiglio Comunale: Manfredi Palmeri
Oggetto: Esposto per le autorizzazione dell’iniziativa Fermata Estemporanea Birra Miller, Porta Ticinese 62
Gentile Sindaco e gentile Presidente,
il presente esposto è motivato dalla situazione di disagio che ha creato l’iniziativa fermata Estemporanea di Birra Miller permessa nel parcheggio a metà di corso di porta Ticinese e pianificata come occupazione del suolo pubblico fino al 10 luglio 2006.
Premetto che non sono a conoscenza di chi abbia concesso l’autorizzazione, se questa giunta o la precedente.
Ritengo questa sia però un’iniziativa assolutamente lesiva sia del contesto e sicurezza del quartiere che del benessere e qualità della vita dei suoi abitanti.
Sto pertanto procedendo al fine di aggregare un comitato di opinione dei residenti con cui agire a tutela della serenità e tranquillità di chi abita nella zona.
Ritengo l’iniziativa inopportuna per cinque ragioni fondamentali:
-         quiete pubblica e diritto al riposo di chi si affaccia sull’area oggetto del permesso (forte musica anche con i vetri doppi chiusi fino alla una di notte, come testimoniato dalla pattuglia dei vigili che è intervenuta dopo mie continue chiamate dalle 7 alle 11.45 di sera) e che ha verificato la regolarità dei permessi (concessi dal Comune) per attività fino alla 1 di notte (musica e bar all’aperto)
-         ordine pubblico, non coerenza dell’iniziativa con gli sforzi che vengono profusi dalla forza pubblica nella zona delle colonne di San Lorenzo per contenere i fenomeni di aggregazione spontanea notturna e relativi disagi per gli abitanti
-         sicurezza, l’iniziativa in una zona nota per spaccio e frequentazioni e di senza tetto PUNK e altre tipologie e peraltro scarsamente o per nulla presidiata dalle forze dell’ordine, crea un ulteriore polo di aggregazione poco utile agli obiettivi di ordine del quartiere con musica continua ad alto volume dalle 7 di sera alla 1 di notte ed un aspetto di bivacco conferito al luogo da una terrazza con circa 50 amache, rifugio ideale per la notte milanese dei senza tetto
-         non coerenza con le altre scelte della giunta in materia di ordine nella zona (azione per la chiusura dell’area navigli e chiusura da parte delle giunte precedenti del parco delle basiliche per le stesse ragioni di ordine pubblico che motivano questo mio esposto)
-         parcheggi, in un’area per i residenti povera di parcheggi auto per tutti gli spazi occupati da bar e locali, si toglie l’unico possibile parcheggio disponibile
Intendo dopo una verifica della disposizione di permesso concessa e relativi contenuti muovermi in quattro sensi:
-         il presente esposto
-         petizione con sottoscrizione di firme contro questa iniziativa ed altre simili future
-         verifica con il mio legale degli estremi di non osservanza della legge sull’ordine pubblico da parte di chi ha concesso le autorizzazioni (il regolamento comunale prevede la cessazione di musica entro le ore 11 della sera negli abitati)
-         eventuale denuncia per il recupero dei danni in caso di non applicazione da parte del comune di una sospensiva d’urgenza dei permessi per le suddette ragioni
Rammento che l’isola pedonale è uno spazio che va presidiato per la delicatezza del rapporto tra chi vive e chi frequenta ed auspico da parte della Vostra nuova Amministrazione un primo segnale molto forte per interrompere questa poco felice iniziativa che trasforma uno spazio vivibile in un’area più simile ad un bivacco di nomadi.
Sono contattabile per informazioni in merito alle condizioni in cui è maturata la decisione della precendente giunta di concedere un tale scempio al 349.4414448.
Avrei piacere di avere con Voi un franco scambio di opinioni sulle misure necessarie per tutelare chi vive nella zona,
Cordiali saluti,
______________
Andrea Benaglia

Il 23 giugno 2006 alle 23:33 avevo scritto:

Esiste una proposta seria e concreta per mettere ordine, stasera mi son trovato un concerto abiusivo sotto casa dopo che il comune ha annunciato misure restirttive per i navigli.
Patetico, organizza birra miller ho chiamato dalle 7 alle 12 vigli, carabinieri e polizia nessuno sa nulla non da informazioni. Vorrei vivere a ginevra o zurigo dove lavoro molto scuola di civiltà urbana rispettoa questa barbarie.
Andrea Benaglia
PS. non bastano gli slogan biosogna fare, questa è la prima operazione della nuova giunta in passato una cosa così non si era mai vista!