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.: Il Blog di Alberto Angelo Alfredo Bruno
Mercoledì, 31 Maggio, 2006 - 12:09

Grazie: la Lista Ferrante è la IV forza politica di Milano.

L'esito del voto è conosciuto.
Milano per i prossimi cinque anni sarà amministrata da Letizia Moratti.
A lei e alla sua compagine i migliori auguri di riuscire ad onorare tutte le promesse elettorali fatte, compreso i 100.000 nuovi posti di lavoro.
Milano ha bisogno di gradi amministrazioni e la maggioranza dei milanesi ha fatto questa scelta, per cui noi che siamo una grandissima minoranza, attendiamo con fiducia di vedere trasformarsi in fatti le parole.
Da Letizia Moratti, ragionevolmente dobbiamo quindi aspettarci grandi cose.

Una grande minoranza di Milano ha però anche dato una grande fiducia, a Bruno Ferrante e una quaota consistente di Milano, specificatamente alla Lista Ferrante.
La Lista Ferrante è nata e si è sviluppata, come insieme di persone, molte di centro, alcune di sinistra e alcune di destra, che hanno evidenziato le gravi carenze della gestione dell'amministrazione civica dell'ultima giunta Albertini, che si sono riconosciute nel progetto di Bruno Ferrante e che con Lui hanno dato vita ad una Lista Civica, che non ha avuto mai la confromazione organizzativa ne politica di un partito.
60 candidati consiglieri comunali, in gran parte sconosciuti gli uni agli altri prima di questa esperienza, si sono ritrovati in tale contesto a muoversi con ognuno una propria strategia di campagna elettorale, con un uso di strumenti diversi o simili, ma senza che ciò sia stato concertato da una "regia della comunicazione e della propaganda".
Infatti ognuno di noi ha imparato a conscere l'altro, nel corso della campagna e non prima, come di solito avviene nei partiti e non a goduto della "macchina i partito".
Nessuna organizzazione centrale ha fatto spese per una campagna unitaria della Lista.
Nessuna organizzazione centrale ha fissato calendari pubblici di Lista e tutto quanto è stato fatto è frutto dell'iniziativa, della creatività, delle professionalità e delle capacità dei singoli candidati, che insieme a centinaia di candidati nei quartieri e i volontari hanno lavorato, inventandosi alcuni e rari momenti comuni e tanti momenti individuali.
Questa "non" organizzazione, questo "non" partito è oggi la quarta formazione politica di Milano.
Senza "danè", senza gradi esperienze alle spalle, ma con grande volontà e senso civico, la Lista Ferrante è oggi la quarta formazione politica di Milano.
Un patrimonio che non vogliamo e non possiamo disperdere, per cui per prima cosa, nella cosciente sofferenza di non aver raggiunto l'obiettivo di portare Bruno Ferrante a Palazzo Marino, quale Sindaco, dobbiamo comunque dire grazie, a quanti nella Lista civica si sono riconosciuti e anche senza esprimere preferenze hanno votato Lista Ferrante.

Grazie quindi prima di tutto a Bruno Ferrante, questo uomo che ha voluto mettersi in gioco per Milano e per averci concesso il piacere di scoprirci in tantissimi a credere che Milano può essere una grande città e avere un grande futuro e grazie a tutti quei tantissimi milanesi che hanno creduto in questo gruppo di cittadini motivati e che hanno votato Lista Ferrante.