.: Discussione: Orario di chiusura biblioteche comunali

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Pierfilippo Pozzi

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Inserito da Pierfilippo Pozzi il 22 Maggio 2006 - 10:06
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All'inizio uno potrebbe pensare che sia tutta una questione di soldi da ripartire tra i diversi assessorati, un cinico calcolo per massimizzare il consenso: si mettono le risorse nei settori che producono maggior consenso e, certo, le biblioteche di zona non sembrerebbero essere le candidate ideali. Poi però si potrebbe cominciare a ragionare sulla 'settorializzazione' dell'homo administrator:

1) I fondi per le biblioteche devono essere reperiti dall'assessorato alla cultura (credo), perché è un servizio che riguarda tale assessorato. A riprova, l'assessore Zecchi disse che non era accettabile l'uso improprio delle biblioteche di zona, il fatto cioé che le persone si fermassero a socializzare. Questo, secondo tale visione, riguarderebbe altri assessorati, altri settori. Altri soldi.
2) Se una biblioteca è di zona, allora deve servire gli abitanti della zona medesima. Che ci va a fare uno che abita in un altro quartiere? Spendo i soldi per la zona 4 e me li consumano quelli della zona 5?

Potremmo continuare a cercare le prove dei settori stagni dell'homo adminitrator. Al quale sfugge completamente una realtà cittadina estremamente mobile, una realtà nella quale le persone si muovono per lavorare, per studiare, per giocare... Ognuno di noi ha probabilmente una stretta familiarità con almeno due o tre quartieri della città.
E se non teniamo conto che gli spazi pubblici possono assolvere a più funzioni contemporaneamente, inamidiano ogni cosa in una funzione che rimane isolata e irreale. Che male ci sarebbe a pensare che le biblioteche possano essere sovvenzionate da più di un assessorato? Oh, lo sappiamo cosa ci sarebbe di male: si metterebbe in discussione una forma mentale che è anche una forma di potere politico e, soprattutto, di gestione dei 'propri soldi', quelli assegnati ad ogni singolo assessorato e che devono essere gestiti in completa autonomia. Immaginate due assessori che collaborano mettendo insieme un po' dei propri fondi?

In risposta al messaggio di Domenico Palladino inserito il 18 Maggio 2006 - 09:50
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