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.: Il Blog di Raffaele Barki
Mercoledì, 17 Maggio, 2006 - 11:20

Ignoranza storica, oltre che di cattivo gusto, la vignetta di Liberazione

MILANO, 16 MAGGIO 2006
Gli artisti di nome Apicella sono fatalmente mediocri o inopportuni; cantano brutte canzoni in cattiva compagnia e disegnano brutte vignette, ma i Sansonetti devono stare più attenti a quello che dicono perché si esprimono da una posizione di grossa responsabilità.
Ribadisco, anche nella veste di Portavoce di Sinistra RossoVerde, l’inviolabile diritto all’esistenza in sicurezza dello Stato di Israele e l’indispensabilità della costituzione della Stato palestinese nei tempi più rapidi.
Da sempre sono di Sinistra e difendo il diritto dei palestinesi ad avere uno Stato proprio, ma devo purtroppo lottare contro le manifestazioni di mancanza di consapevolezza dei miei compagni quando si esprimono su ebrei e Israele.
Oltre ad essere di cattivo gusto, è anche segno di ignoranza storica l’accostamento tra i campi di sterminio e l’embargo economico ad un popolo che ha scelto di essere rappresentato, per ragioni anche comprensibili, da leader di organizzazioni armate che praticano l’aberrante prassi del suicidio assassino contro popolazione civile.
Prendere le difese di chi appare di volta in volta più debole suscita facili consensi in chi non conosce i fatti, ma è il peggior modo di aiutare la causa palestinese ed è anche il miglior modo di lasciare alla destra il compito di tutelare le ragioni legittime dello Stato di Israele. E’ necessario mantenere posizioni equidistanti in ogni valutazione politica se si vuole veramente aiutare il Medio Oriente a recuperare serenità.
Raffaele Barki

giustissimo, Israele deve esistere e resitere. Paragonare il dramma (seppur gravissimo) del popolo palestinese con la shoah è pericoloso oltre che da ignoranti.

Commento di ilMaLe inserito Gio, 18/05/2006 15:28

Sono perfettamente d'accordo con ciò che dici. E' assurdo che la sinistra si schieri spesso in maniera acritica dalla parte di chi, con il sostegno di paesi che negano i più elementari principi di libertà, predica la violenza e la distruzione dello Stato di Israele anziché difendere i valori di democrazia che malgrado le contraddizioni e le scelte politiche spesso criticabili esso rappresenta.
Am Israel Chai!

Sergio

Commento di Sergio inserito Mar, 01/08/2006 19:01