MILANO – Martedì 10 maggio alla Casa della Cultura in via Borgogna 3 si terrà il Simposio scientifico dedicato all'Educazione degli adulti, organizzato in collaborazione con gli insegnamenti di Filosofia dell'Educazione e di Educazione degli Adulti dell'Università degli Studi Milano-Bicocca. I lavori, che prevedono la partecipazione di studiosi di diverse discipline e di Don Virginio Colmegna, inizieranno alle 14.30 e si concluderanno dopo le 19.00.

Obiettivo del simposio è quello di avviare un dibattito intorno alle prospettive di rinnovamento di un campo di studi trascurato dai media e a esigenze del tutto ignorate dalla legislazione italiana che, a differenza di altri Paesi europei, non ha mai avuto una normativa di riferimento.

Oltre ai temi specifici della formazione professionale e dell'istruzione di adulti con bassa scolarità, i partecipanti saranno chiamati a confrontarsi sull'offerta di formazione e di cultura, spesso lasciata a un'iniziativa privata di qualità ma misconosciuta, e sulla costruzione in prospettiva di nuovi modelli, più efficaci e più coinvolgenti, anche per il grande pubblico, troppo spesso lasciato senza strumenti di comprensione del reale e di integrazione sociale.

“Temi che appartengono strettamente alla storia della Casa della Cultura, che propone l'esperienza formativa della Scuola di autobiografia, un racconto di sé che è educazione” spiega Duccio Demetrio, curatore del simposio assieme a Micaela Castiglioni: “Quando le persone sperimentano corsi come questi soddisfano il proprio desiderio di apprendere. E da qui il desiderio cresce e si autoalimenta. A 30, 40 o 60 anni: non importa. A ogni età, l'apprendimento è una necessità vitale e avere accesso all'offerta formativa è un fatto di democrazia”.

Don Virginio Colmegna, Andrea Ceriani, Dante Bellamio

Sergio Tramma, Pino Varchetta.

Conclusioni di Micaela Castiglioni