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Lunedì, 25 Aprile, 2011 - 10:37

Mobilità sostenibile: partiamo dalla bicicletta

La Giunta si è arresa alle macchine. La promessa di estendere le piste ciclabili, l'ex assessore Croci parlava di una triplicazione della loro superficie, è caduta nel vuoto. Ci avevano provato con la convivenza in alcuni marcipiedi tra passaggio delle biciclette e dei pedoni: oggi sembra che anche questa soluzione un po' positiccia sia venuta meno. E dove è stata compiuta, con tanto di trionfale presentazione del sindaco uscente Brichetto/Moratti, che osannava l'utilizzo della bicicletta, sembra che sarà eliminata. Tutto questo semplicemente perchè nella disposizione della giunta è scritto che la sosta per le automobili e il loro passaggio sulla strada verrebbero compromessi altamente. Pertanto fintanto che si utilizza l'autovettura privata tale utilizzo deve essere incontrastato: la macchina viene, così, elevato a unico mezzo privato utilizzabile e consigliabile. Fintanto che tale prassi e costume sussisterà non sarà ostacolata dal centrodestra. Ma, anzi, promossa e incentivata. Sì, incentivata e incontrastata da una politica della giunta di centrodestra che vede unica soluzione nella mobilità quella più compromettente la salute della popolazione, quella più inquinante, quella più pericolosa per l'incolumità dei passanti e pedoni, quella più dispendiosa per il singolo utente. Perchè è questo l'utilizzo dell'automobile: dispendioso, pericoloso, gli incidenti dove vittime sono pedoni o ciclisti sono aumentati ultimamente, e, soprattutto, inquinante per l'aria che respiriamo, aumentando i casi di ricovero per patologie respiratorie dei bambini. L'insieme di tutti questi fattori dovrebbero fare abbracciare una strategia che assicuri la promozione di una mobilità sostenibile e a misura d'uomo. La costruzione e l'istituzione di piste ciclabili anche nei tratti dove esse non ci sono avrebbe favorito l'utilizzo delle biciclette, così come anche l'estensione dell'area dove poter accedere al servizio bike sharing, bike-mi. Il fatto per cui tale estensione avrebbe disincentivato la sosta per le automobili, fattore questo in molti casi insussistente, e il loro passaggio in alcune strade dove si trova una corsia apposita per il passaggio del mezzo a due ruote, è utile e funzionale a rendere più favorevole la scelta di imbarcarsi su una bicicletta anzichè su un'automobile. Milano, poi, è ideale per muoversi in bicicletta: città pianeggiante e circolare. Ma se tale utilizzo è osteggiato e sfavorito, utilizzare la bicicletta spesso diventa pericoloso e un'impresa gravosa. Penso che con Pisapia sindaco la strategia della mobilità cambierà. Io sosterrò, come finora fatto in Consiglio di Zona 4 con mozioni sulla richiesta di estendere le piste ciclabili e come candidato nella Lista Civica milly Moratti per Pisapia per il Consiglio di Zona 4, abbiamo sostenuto proposte riguardanti il completamento della pisa ciclabile su Corso Lodi, così come di aumentare in quantità i punti di prelevamento delle biciclette nell'ambito del servizio BikeMi, oggi circoscritto ancora alla fascia interna alle Mura spagnole, politiche che attivino misure ecocompatibili e sostenibili di una mobilità moderna. Il mio amico Jacopo Muzio, candidato in comune con Milano Civica, parla di incentivare quel progetto di struttura di una mobilità sostenibile del passante ferroviario, la "cyrcle line", così come uscito da un progetto del 1986, oggi in disuso, molti milanesi non sanno neanche l'esistenza. Tutto questo è in contrasto con la strategia fallimentare e disastrosa del centrodestra di costruire addirittura un tunnel che colleghi Linate con Rho Fiera, costituito da 25 uscite, un elemento aggiuntivo e additivo alla presenza e al congestionamento del traffico autonobilistico della città: una misura superata, ormai obsoleta e antiquata di pensare alla mobilità nella centralità dell'utilizzo del mezzo privato. Il mio impegno a fermare l'arrivo, come fosse uno tsunami in piena, della Paullese all'interno della città, il centrodestra prevederebbe il raccordo in zona Brenta/Bacchiglione attraverso il Lotto 5, scelta scellerata e disastrosa per la città, portando una tangenziale in pieno centro città residenziale, è indirizzato a proporre alternative a una politica inesistente della mobilità compatibile e sostenibile di un'amministrazione inefficiente.

Alessandro Rizzo

Candidato Lista Civica Milly Moratti per Pisapia

Consiglio di Zona 4 Milano