.: Discussione: Expo, è allarme finanziamenti - Sala: l'estero ci guarda, non falliremo

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 24 Mar 2011 - 11:36
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Da milano.corriere.it:

Con i contributi non sarà necessario procedere alla ricapitalizzazione

Expo, arrivano fondi dal governo «Ora più tranquilli sui conti»

Sbloccati 25 milioni per investimenti e spese di esercizio. Ma gare a rischio per i ritardi delle aree

MILANO - La buona notizia per Expo, una almeno, arriva da Roma. Ieri l'amministratore delegato Giuseppe Sala ha incontrato i rappresentanti dei ministeri di Economia e Tesoro, che hanno annunciato il via libera al versamento di 25 milioni di euro, come quota statale per il 2010: grazie a questi soldi, che entreranno in cassa entro l'assemblea del 15 aprile e potranno essere spesi sia per gli investimenti che per le spese di esercizio, non sarà necessario procedere alla ricapitalizzazione che era stata annunciata.

Come si ricorda, l'assemblea di lunedì scorso convocata per chiedere ai soci (Stato, Regione, Comune, Provincia e Camera di commercio) i soldi previsti per ripianare il disavanzo 2010, era saltata per una questione tecnica posta dal governo che aveva chiesto dieci giorni per concludere l'iter burocratico. Regione e Camera di Commercio, gli unici ad avere già messo a disposizione la propria parte, si erano comunque presentate chiedendo chiarezza. Con il via libera di Roma e l'ormai prossima approvazione del bilancio comunale, resta soltanto l'incognita della Provincia che per altro ha ribadito l'intenzione, se il governo non consentirà di togliere dal patto di stabilità gli interventi previsti per Expo, di ridurre la propria quota di partecipazione alla società.
«Il tema posto dalla Provincia non è ininfluente perché ormai le quote di partecipazione Expo cominciano da quest'anno a diventare molto, molto significative», ha commentato il governatore Roberto Formigoni auspicando «che i soci affrontino in fretta le questioni». Più ottimista il sindaco Letizia Moratti secondo cui «l'Expo è un programma nazionale, va visto in quest'ottica e in quest'ottica credo che troveremo tutte le soluzioni».

Anche perché non c'è solo la questione dei terreni: sbloccati i fondi bisogna tornare a discutere del nodo delle aree. A questo proposito, ieri il consigliere regionale Franco Mirabelli (Pd) ha chiesto a Formigoni di portare il tema in aula, facendo sponda con il governatore sulla necessità di procedere all'acquisto. I continui ritardi nella definizione dell'accordo con i privati starebbe mettendo a rischio le prime gare (quelle per togliere le "interferenze" dai terreni) che Sala aveva annunciato di voler lanciare in aprile, per poi vedere le prime ruspe in azione entro l'estate. Ma pare difficile poter rispettare questa agenda.

Elisabetta Soglio

24 marzo 2011

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 21 Mar 2011 - 14:36
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