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.: Il Blog di Roberto Jonghi Lavarini
Lunedì, 21 Marzo, 2011 - 10:37

Ignazio La Russa e Letizia Moratti per la Pacificazione Nazionale

http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/03/19/foto/i_simboli_fascisti_a_palazzo_marino-13830819/1/

http://www.ilgiornale.it/milano/in_piazza_labaro_decima_proteste_comunita_ebraica/20-03-2011/articolo-id=512608-page=0-comments=1

Grande successo della manifestazione patriottica organizzata, sabato a Milano, dal vice Presidente del Consiglio Comunale, Comm. Stefano Di Martino, Dirigente del Popolo della Libertà, alla quale hanno partecipato oltre quattrocento persone e numerose autorità civili, militari e religiose. Al mattino vi è stata una conferenza storica, presso la prestigiosa Sala Alessi di Palazzo Marino, con gli interessanti interventi del Cav. Dott. Federico Pizzi, giovane Presidente della Associazione Ragazzi del 99 (Casa Savoia ed il Risorgimento), del giornalista Marco Valle (La Nazione Armata), di Dario Macchi, giornalista, Paracadutista della Folgore e Presidente della Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia di Milano (Da El Alamein alle Missioni di Pace), dello storico Alberto Velati (La Grande Guerra) e del chiarissimo Prof. Massino De Leonardis, Ordinario di Storia delle Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica di Milano (L’Italia nella Nato).

Hanno portato il loro saluto: il Senatore Franco Servello (figura storica della destra milanese, già dirigente del MSI, di AN ed ora dei Seniores del PDL), l’Ing. Michele Puccinelli (Coordinatore del Movimento Destrafuturo – La nostra Destra nel PDL), l’On. Massimo Corsaro (vice-Capogruppo del Popolo della Libertà alla Camera dei Deputati), il Sindaco di Milano, Letizia Moratti, il Ministro della Difesa, On. Ignazio La Russa. Alla manifestazione sono giunti diversi saluti ufficiali e telegrammi, fra i quali, quello di S.A.R. Vittorio Emanule, Duca di Savoia e Principe di Napoli, Capo di Casa Savoia, letto da Stefano Di Martino, quello del Comandante Mario Bordogna (Presidente Nazionale dei Combattenti della X MAS) e quello del Conte Prof. Fernando Crociani Baglioni, Presidente del Centro Studi Storici e Politici Intenazionali Patria e Libertà.

In sala erano presenti i vertici lombardi delle Forze Armate italiane con il Generale Camillo De Milano, Comandante del Presidio Militare di Milano, il Generale Arnaldo Cassano, vice Presidente Nazionale dell’Istituto del Nastro Azzurro, il Comandante della Voloire di Milano, il Generale Fantasia, Decorati al Valor Militare, Ufficiali, Sottoufficiali, Soldati, Cadetti della Scuola Militare Teuliè di Milano e Crocerossine in Divisa, AssoArma e praticamente tutte le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, una Delegazione dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, partigiani bianchi (cattolici e monarchici) insieme a reduci della Repubblica Sociale Italiana. Finalmente tutti insieme nel nome della Patria e della Bandiera Tricolore, simbolo della unità nazionale.

Presenti anche numerosi esponenti della cultura, dirigenti e militanti politici, fra i quali: la Gran Dama Silvana Fiolini Alessio, il Nob. Cav. Sandro Pierato (Membro della Consulta dei Senatori del Regno), Carlo Brignolo Gorla, Flavio Nucci, Enrico Verga e Dario Vermi di Destrafuturo, Franco Polver (Presidente del Comitato Milano Capitale d’Europa), il Prof. Antonio La Bollita, Mario Mazzocchi Palmieri (Dirigente del Comitato Destra per Milano - LiberaMente nel PDL) e Francesco Sciscio, candidati rispettivamente in zona 8, 7 e 2 di Milano, in abbinamento a Stefano Di Martino che si ricandida in Comune, questa volta, per fare l’Assessore.

Il Tenente Paracadutista Roberto Nera, dopo avere salutato il S.Te. Peroncini (novantenne reduce di El Alamein, presente in sala) ha mostrato un commuovente filmato sui nostri soldati in missione in Afganistan. Il novantenne Pasquale Cioffi, pluridecorato Volontario prima in Russia e poi nella RSI, Presidente della Associazione Arma di Cavalleria, ha ufficialmente consegnato alla Città di Milano, la gloriosa bandiera del Savoia Cavalleria, ricordano come i discendenti di questo corpo glorioso siano oggi impegnati, proprio a Milano, in sostegno alle Forze di Polizia, a garantire la sicurezza dei milanesi. Successivamente, anche l’Associazione Arma Artiglieria ha consegnato una targa ricordo al Sindaco di Milano

Presenze simboliche assai significative, nel 150° Anniversario della Unità Nazionale, quelle dei Comitati Tricolori Italiani nel Mondo, degli Esuli delle Terre Irredente di Istria-Fiume-Dalmazia, di ebrei italiani di origine libica, di discendenti di Ascari ed Ufficiali del Regno Italiano di Albania, e dei nipoti degli eroi della Prima Guerra Mondiale, Ammiraglio Paolo Tahon de Revel e Generale Diaz della Vittoria.

Dopo la conferenza, alla presenza della Banda Musicale che ha suonato inni patriottici (Inno di Mameli, Marcia Reale ed Inno del Piave) sono state deposte tre corone di alloro alle lapidi di Palazzo Marino che ricordano la Vittoria della Grande Guerra. Poi si è formato un corteo patriottico che ha sfilato, da Piazza della Scala, attraversando la Galleria Vittorio Emanuele, raggiungendo, fra ali festanti di milanesi e turisti incuriositi, Piazza del Duomo dove, dopo aver suonato il silenzio di ordinanza in Onore di tutti i Caduti, è stata depositata una corona di alloro al monumento a Vittorio Emanuele II, Padre della Patria e primo Re d’Italia.

Che emozione vedere sfilare decine di insegne militari e, per la prima volta, insieme: la bandiera sabauda (con scudo e corona) della Guardie d’Onore al Pantheon e quella della RSI (con aquila e fascio), la bandiera degli Arditi (nera con il gladio oro) con il labaro della Decima Flottiglia Mas del Comandante Principe Junio Valerio Borghese. Infatti, alla manifestazione erano presenti anche: la storica Associazione Nazionale Arditi d’Italia – ANAI (con il suo Presidente Nazionale, Pierpaolo Silvestri, e Lino Menghini), l’Unione Nazionale Combattenti della Repubblica Sociale Italiana – UNCRSI (con il presidente Armando Santoro, Volontario della Legione Autonoma Ettore Muti, ed il presidente onorario Dario Buzzi), le Ausiliarie della Associazione Culturale Servizio Ausiliario Femminile (le prime donne soldato in Italia), l'Associazione San Marco ed una folta delegazione della Associazione Combattenti della gloriosa X MAS, rappresentata, oltre che daL vice Presidente Nazionale, Sergio Pogliani, da ben tre reduci di guerra, applauditissimi dai milanesi: la Medaglia d’Argento al Valore Militare, Sottocapo Giancarlo Panichini dei Mezzi di Assalto, i Marò Iwan Bianchini (encomio solenne per la battaglia di Tarnova) e Vincenzo Oliveti dei Nuotatori Paracadutisti.

“Mi auguro che le celebrazioni dei 150 anni possano aiutare il processo di pacificazione nazionale. Percorso non facile, perché ci sono ferite ancora aperte e chi ha combattuto su fronti opposti fatica ancora a vedere nell’altro un compatriota. Credo che questo sia anche il significato del messaggio del Presidente Napolitano, vedere nei valori della Italia unita, la nostra storia e la nostra identità, nel rispetto di tutti coloro che si sono sacrificati per gli ideali di libertà ed indipendenza” questa l’importante dichiarazione del Sindaco Letizia Moratti.

“Dopo queste celebrazioni, coloro che hanno sempre cercato di dividere l’Italia in due, tra buoni e cattivi, non potranno più fare a meno di pensare che c’è un’unica storia italiana, con momenti belli e con momenti brutti. Noi lo abbiamo sempre sostenuto e, quando vedi la tua verità sulle labbra del tuo avversario, devi gioire, perché questo è il segno della vittoria. Come ci ha insegnato un grande italiano (Giorgio Almirante)” ha ribadito il Ministro Ignazio La Russa.

“Mi dispiace per le polemiche di alcuni giornali e per le strumentalizzazioni elettorali della sinistra sulla presenza del labaro della X MAS, associazione alla quale sono onorato di appartenere come socio simpatizzante. Ribadisco che la manifestazione di sabato non è stata affatto una provocazione ma un gesto di autentica riconciliazione nazionale fra veri patrioti che hanno combattuto, in divisa e con onore, su fronti diversi, durante la guerra civile che ha sconvolto e diviso gli italiani dal 1943 al 1945 ed oltre. Il Sindaco Moratti e il Ministro La Russa, con la loro presenza e le loro dichiarazioni, hanno perfettamente compreso lo spirito patriottico della iniziativa, alla quale hanno partecipato, fianco a fianco, ex combattenti del Regno d’Italia e della Repubblica Sociale Italiana.” Ha dichiarato Roberto Jonghi Lavarini, Presidente del Comitato Destra per Milano (LiberaMente nel PDL) e probabile candidato alla Presidenza di Zona 1 del Comune di Milano, come confermato anche dall’On. Massimo Corsaro.

N.B. (per politici faziosi e giornalisti ignoranti): La Marina Anti Sommergibili è stata fondata nel 1915 e vanta ben 32 Medaglie d'Oro al Valor Militare. L'Associazione Combattenti X MAS è regolarmente riconosciuta dalla Repubblica Italiana, in quanto facente parte della Associazione Nazionale Marinai d'Italia. Per questo, il labaro della X MAS ha sfilato anche al Raduno Nazionale di Reggio Calabria ed i reduci sopracitati sono stati ufficialmente invitati come relatori al Collegio Navale Morosini di Venezia. Il Corpo degli Arditi, eroica e pluridecorata formazione di volontari della Grande Guerra, è stato invece fondata nel 1917 e vanta ben 242 Medaglie d'Oro al Valor Militare. L'Associazione Nazionale Arditi d'Italia (ANAI) è stata fondata nel 1920 e, anche dopo la Seconda Guerra Mondiale, ha sempre partecipato alle manifestazioni militari e patriottiche, venendo riconosciuta, di fatto, dal Presidente della Repubblica, Francesco Cossiga.