.: Discussione: Expo Spa, Podestà: "Problemi forma giuridica e aree richiedono le soluzioni coerenti e meno onerose indicate dalla Provincia"

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 24 Mar 2011 - 18:05
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Dall'Ufficio Stampa della Presidenza della Provincia di Milano:

Expo, Podestà: «Non è da escludere  l’ipotesi d’acquisto delle aree da parte della Regione o della Spa»
Il presidente: «La Provincia non lavora sugli espropri. Incontri tra soci? Ci saranno presto»

 
Milano, 24 marzo 2011 - «La verità è che dobbiamo presentarci, tra un mese, davanti al Bie con una situazione reale più avanzata rispetto a quella evidenziata a Parigi, nel novembre scorso, durante la registrazione del Dossier di Milano – ha dichiarato il presidente della Provincia di Milano, On. Guido Podestà, in merito alle questioni connesse all’Expo 2015 -. Presto, quindi, si svolgeranno degli incontri. Il fatto che vi possa essere anche la possibilità d’acquisto dei terreni da parte o di Expo Spa o della Regione, non è da scartare a priori. L’importante è, poi, che ognuno partecipi proporzionalmente alle proprie forze. Ho sentito, in questi giorni,  ancora parlare dell’eventualità di esproprio dei terreni delle aree Expo. Si tratta di una proposta avanzata solo da Regione Lombardia. L’accordo di programma, incardinato sin dal 2007 sul comodato d’uso delle aree, risulta, d’altra parte, ancora da perfezionare. Vedo, purtroppo, che questo tipo d’intesa, non sta procedendo come sperato. Quanto alla Provincia di Milano… Va detto, innanzitutto, che il nostro Ente, come il Comune di Milano, ha in corso l’approvazione del bilancio di previsione 2011. La nostra azione è, quindi, condizionata da quest’evento. La Provincia, nelle ultime settimane, ha messo sul tavolo due problemi concreti. Il primo è la forma giuridica della società di gestione. Crediamo che la scelta della Spa non sia la più idonea per un’attività simile. Come per ogni grande appuntamento, si deve investire per anni e solo alla fine è possibile capitalizzare gli sforzi prodotti. Siccome il Codice civile ci impone che, in una Spa, se hai utilizzato oltre un terzo del capitale sociale, devi ripianare immediatamente la parte mancante, si evince che la forma giuridica privilegiata ci costringe, invece, a continue ricapitalizzazioni. Il secondo punto posto, invece, riguarda la ricaduta rispetto al Patto di stabilità.  Questo è un impegno del Governo italiano e il beneficio della realizzazione di Expo andrà ben al di là del territorio della Grande Milano. È necessario, quindi, un coinvolgimento più globale. Può essere chiesto a Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Milano e Camera di commercio di Milano di partecipare. Noi, però, chiediamo con forza che ci sia un’esenzione dall’incidenza del Patto rispetto agli investimenti affrontati per la realizzazione delle opere. Possibilità accordata al Comune che, invece, la Provincia ha ottenuto solo parzialmente. Crediamo che ci debba essere un’equiparazione tra questi Enti perché, in caso contrario, saremmo portati a ridurre quello che è il nostro impegno».

Ufficio Stampa Presidenza
tel. 02/77406655
ufficiostampa@provincia.milano.it
In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 19 Mar 2011 - 18:31
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