MILANO - «Il sindaco porti subito in consiglio comunale la proposta di acquisizione delle aree Expo, altrimenti l'esposizione del 2015 è a rischio sul serio». Il monito è di Pierfrancesco Majorino, capogruppo del Pd, il quale ricorda come «a poche settimane dallo scioglimento del Consiglio non si vede alcuna traccia del documento sulle aree destinate a ospitare l'Expo e questo - aggiunge - ci preoccupa per due ragioni: la prima è che non possono esserci scelte che mettano in discussione il carattere ambientalmente sostenibile dell'evento dopo il 2015, dunque tali da configurare affari per i privati a scapito della collettività. La seconda riguarda il fattore tempo: anche noi riteniamo che l'Expo sia una grande opportunità, ma non vorremmo che con l'approssimarsi della fine del mandato del consiglio qualcuno pensasse di poterci costringere ad assumere decisioni frettolose, poco trasparenti e complessivamente pasticciate. Non faremo in alcun modo - ha concluso Majorino - i camerieri del sindaco». Letizia Moratti dal canto suo ha replicato che non ci saranno intoppi: «Avevano detto che non avremmo battuto Smirne, poi che il governo non avrebbe messo i soldi, poi che non avremmo presentato in tempo il dossier di registrazione, infine che non avremo avuto la disponibilità dei terreni. Abbiamo smentito tutte le altre voci, smentiremo anche questa». Oggi intanto sarà presentata la prima parte della ristrutturazione dell'Ostello di Milano, nel quartiere QT8.