.: Discussione: Un corteo per ricordare Sonia

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Oliverio Gentile

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Oliverio Gentile il 16 Feb 2011 - 12:24
accedi per inviare commenti
Da milano.corriere.it:

Teatro Out Off

Video e «prima» per ricordare l'attrice uccisa da un semaforo

Amici e artisti allo spettacolo dedicato a Sonia Bonacina. Il compagno regista: «Ce l'hanno chiesto i genitori»

MILANO - «E' stato particolarmente difficile stare in quel punto dove tutto è successo e poi arrivare in teatro attraversando la strada che l'avrebbe portata sul palcoscenico. Sullo stesso palco dove io recito al posto suo». Così diceva ieri mattina Paola Campaner, l'attrice chiamata a sostituire Sonia Bonacina, ne «Le furberie di Scapino» in scena all'Out Off. Lo spettacolo andato in scena ieri sera è dedicato all'attrice scomparsa il 30 gennaio, schiacciata da un semaforo abbattuto da un'auto. Era con il suo compagno, il regista Roberto Trifirò, appendevano locandine per questo spettacolo.

Per la prima di ieri amici e colleghi di Sonia hanno organizzato un corteo funebre, dal luogo della tragedia, via Monte Ceneri angolo via Monte Generoso, fino al teatro di via Mac Mahon dove hanno proiettato un video per ricordarla. Hanno camminato sotto la pioggia, in silenzio, sul marciapiedi, senza neppure fermare il traffico. C'era il padre di Sonia, gli amici, la gente del quartiere e i colleghi che hanno lavorato con lei, ma anche quelli che non la conoscevano. Tra i teatranti presenti Renato Sarti, Arianna Scommegna, la compagnia del Teatro delle Moire, Lorenzo Loris e tutto lo staff dell'Out Off. Dai fiori lilla che vegliano su quel maledetto incrocio, al foyer del teatro, per parlare di Sonia.

E ieri sera la prima dello spettacolo, dove Sonia avrebbe recitato la parte di Zerbinetta. «Sono i suoi genitori e la sua instancabile voglia di vivere di 28enne a chiederci di portare in scena lo spettacolo» ha detto Roberto Trifirò, suo compagno di scena e di vita. «È per lei che dobbiamo trovare l'energia per continuare a credere in tutti i progetti che aveva iniziato con l'associazione teatrale a cui Sonia ha dedicato gran parte della sua giovane vita». Parole dette con forza per nascondere la commozione, più difficile da trattenere quando si parla di vita quotidiana. «La sera, dal monolocale che Sonia aveva comperato proprio sopra al palcoscenico dell'Out Off, sentivamo gli applausi, spero che ora possa sentire quelli che da stasera raccoglieremo per lei».

Mino Bertoldo, direttore dell'Out Off ha un'idea: «Quel locale potrebbe diventare la sede dell'associazione "I figli di nessuno" fondata da Sonia e Marco Graffeo». Dopo l'appassionato intervento dell'assessore Massimiliano Finazzer Flory, il video proiettato è un condensato di emozioni. Parte una musica energetica, scanzonata e decisa, scelta da Roberto Trifirò per accompagnare le immagini e le frasi che amava dire la sua compagna, sempre sorridente e solare, in scena e nella vita di tutti i giorni. Ma la musica si ferma di colpo. Un magma rosso, vulcanico, occupa lo schermo. Il resto è silenzio.

Livia Grossi

16 febbraio 2011

Notizie correlate:

Rivolta anti traffico in viale Monte Ceneri: «È strage di pedoni» (2 febbraio 2011)

Giovane attrice muore schiacciata dal semaforo abbattuto da un'auto (1 febbraio 2011)

In risposta al messaggio di Alessandro Rizzo inserito il 14 Feb 2011 - 12:45
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
[Torna alla lista dei messaggi]