.: Discussione: Sulla facciata di Palazzo Marino: uno striscione per la libertà religiosa

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 11 Feb 2011 - 09:12
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Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

Iniziative

Uno striscione per la libertà religiosa

È l'ottava gigantografia che viene esposta sulla facciata di Palazzo Marino dall'inizio della consiliatura. Questa volta per ricordare la recente strage di cristiani copti in Egitto

Milano, 10 febbraio 2010 – Uno striscione di 9 metri quadri per affermare il valore della libertà religiosa è stato esposto sulla facciata di Palazzo Marino dal Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri, dall’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory, dall’assessore all’Arredo, Decoro urbano e Verde Maurizio Cadeo e dai consiglieri comunali Franco De Angelis, Enrico Fedrighini, Michele Mardegan, Marco Osnato, Armando Vagliati. Per decisione unanime dell’Aula di Palazzo Marino, sulla gigantografia, della consueta misura di 2,5 x 3,66 metri, è presente la scritta “In ricordo della recente strage di cristiani copti, Milano, città dell’Editto di Costantino, è a favore e in difesa della libertà religiosa, via per la pace”.

“Nel ricordo di un tragico fatto di cronaca, anzi di storia, contro i nostri fratelli cristiani in Egitto – ha spiegato il Presidente Manfredi Palmeri – riaffermiamo principi e valori universali che abbracciano popoli e religioni diverse in nome dell’Editto di Costantino, promulgato proprio nella nostra città. A Milano testimoniamo in maniera concreta che la fede, meglio le fedi,  possono avvicinare gli uomini, anche quelli apparentemente lontani, proprio perché si fonda sul valore assoluto del rispetto della persona: tanto grande è la sofferenza quando diventano strumento di divisione e di offesa, tanto grande deve essere la gioia quando sono usate per unire e avvicinare le coscienze”.

“Questi gravi fatti di sangue rappresentano un inaccettabile attentato contro la persona e, in modo particolare, contro la libertà di scelta e di coscienza dell’uomo. Credo, come afferma la tradizione culturale cui appartengo, che la relazione fra democrazia e cristianesimo sia decisiva. Una ferita inferta all’una si ripercuote inevitabilmente sull’altro, soprattutto per quanto attiene alla inviolabilità dei diritti dell’uomo – dichiara l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory –. Da qui la volontà di organizzare per il 16 marzo prossimo una grande maratona che coinvolgerà a Palazzo Reale intellettuali, teologi, filosofi e artisti per sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti di questi atroci episodi di intolleranza”.

Il Presidente Palmeri ha ricordato che, dal 23 giugno 2006, data di inizio della consiliatura, il Consiglio comunale ha esposto altri sette striscioni su Palazzo Marino per la liberazione di Daniele Mastrogiacomo (14 marzo 2007), Padre Bossi (6 luglio 2007), Aung San Suu Kyi (29 ottobre 2007), Ingrid Betancourt (8 marzo 2008), per i cooperanti rapiti in Somalia (29 luglio 2008), per i diritti umani in Iran (31 luglio 2009), per salvare la vita di Sakineh (30 settembre 2010).