.: Discussione: Blocco del traffico inutile e dannoso

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Victor Merello

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Inserito da Victor Merello il 10 Feb 2011 - 15:35
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Salve a tutti, io sono studente, ho 24 anni e vivo a San Donato Milanese.

Vi illustro quelle che secondo me sono soluzioni definitive al problema dell'inquinamento a Milano, rivolgendomi a coloro che hanno il compito di provvedere.

Invece di fare proposte assurde come l'Ecopass, mettere i limiti a 30 all'ora in città, le domeniche a piedi, cerchiamo di guardare in faccia il problema.
Io vivo da solo e ho un auto Euro2 diesel e non posso andare a fare la spesa durante la settimana se ne ho bisogno per il blocco regionale, non prendo mai la macchina per andare in centro eccetto la sera nei fine settimana o per qualche evento, penso sia da incoscienti andare in centro in macchina ove se ne può fare a meno. Tuttavia quando vado in città vedo furgoni e camion a tutte le ore che girano indisturbati, entro nei negozi con le porte spalancate e mi devo spogliare istantaneamente per il caldo allucinante che c'è dentro, e così anche nei cinema e nei teatri, vedo auto di 20 o 30 anni fa che girano tranquillamente perchè le auto d'epoca sono derogate (non posso andare a far la spesa ma posso andare ovunque se avessi l'auto di mio nonno!).

Non penso di essere un caso unico!

Cerchiamo di ragionare!

Per prima cosa non ci sono solo le auto che inquinano ma anche le caldaie che spesso sono vecchie e non basta semplicemente abbassare la temperatura (in palazzi dove abita gente con appartamenti da 6000€ al mq in su che può benissimo sostenere i costi di una caldaia nuova). Nella maggior parte dei negozi in centro la temperatura può essere abbassata di molto e possono essere chiuse le porte, dato che un ambiente chiuso si riscalda con meno energia, senza stare a sentire le ragioni assurde per cui si debbano tenere le porte spalancate in un negozio anche se sono a vetri, basta andare in Corso Vittorio Emanuele per rendersi conto della situazione.

In secondo luogo abbiamo l'Ecopass, il paga e inquina che lascia circolare indisturbati i veicoli più inquinanti nelle zone più servite dai mezzi. Ben venga la proposta di De Corato sulla ZTL nei bastioni perchè si avvia verso l'inevitabile: se si vuole veramente ridurre il traffico in centro i bastioni vanno chiusi! Non deve passare nessuno, a meno che non siano mezzi pubblici, forze dell'ordine e mezzi di soccorso, portatori di handicap o auto elettriche, compresi i residenti!

La zona dei bastioni è la più servita dai mezzi, non voglio più sentire gente intervistata, come è capitato, che si lamenta dei cantieri e del traffico per andare in macchina da Porta Romana a Porta Venezia! Se uno ha scelto di vivere in centro, potendoselo ben permettere, se ne assuma le responsabilità! Inoltre le targhe alterne applichiamole per esempio a camion e furgoni, in questo caso c'è sì bisogno di alternare i mezzi, dato che c'è un sacco di merce non deperibile la cui consegna può essere, secondo me, meglio organizzata (specie quando si sente dire che molti furgoni circolano mezzi vuoti).

Ora veniamo al succo della questione: i mezzi pubblici. Scopo dei mezzi pubblici è quello di rendere sconveniente, in termini di tempo e di spesa, gli spostamenti in auto. Spesso ciò non avviene per molteplici cause: scioperi (negli altri paesi spesso se c'è sciopero i mezzi non si fermano ma non si paga il biglietto), malfunzionamenti, attese interminabili (domenica col blocco i mezzi erano così potenziati che ho aspettato la 90 per 20 minuti!), mancanza di copertura efficiente dei mezzi in determinate zone. Milano ha una rete ferroviaria che fa quasi un cerchio intorno alla città e viene sfruttata al minimo delle sue potenzialità (mi riferisco in particolare alla linea che va verso Lodi TIBB), si stanno facendo passi in avanti tuttavia nella versatilità dei biglietti (es. tessera regionale da 85€ per usare tutti i mezzi pubblici) ma c'è ancora confusione nell'utilizzo dei biglietti urbani sui treni regionali in tratte urbane.


La questione che più mi preme di illustrare però è una sola, a livello nazionale, sono i taxi. La maggior parte della gente non usa quasi mai i taxi perchè hanno prezzi che non sono da paese civile! Io non voglio accusare i tassisti, perchè i problemi dei costi riguardano anche le loro licenze, ma per mezz'ora di taxi all'estero non mi è mai capitato di spendere più di 3 o 4€! Quindi cerchiamo di rimboccarci le maniche e di non andare incontro a una categoria a scapito di tutti gli altri! Siano essi tassisti piuttosto che negozianti, trasportatori, ecc.!
Vogliamo ammettere che se i taxi avessero dei prezzi normali il traffico si ridurrebbe di molto ovunque? Se i taxi costassero poco la gente non si preoccuperebbe del parcheggio, di quanto gli costa in benzina andare in città, degli orari dei mezzi pubblici, di quando sono strapieni, della copertura di una linea, della chiusura della metropolitana o anche degli scioperi dei mezzi. La capillarità dei taxi inoltre risolverebbe il problema della copertura degli altri mezzi che ovviamente non potrà mai soddisfare a pieno tutti, pur migliorando nel tempo.
Sarebbe ora di fare qualcosa, senza stare a rompersi la testa su soluzioni che anche a un bambino farebbero ridere per non dire piangere... Mi appello a chi di dovere che si occupi di questo problema una volta per tutte, o forse vogliamo aspettare che se ne occupino i privati come è successo per le ferrovie? Sono pronto a scommettere che succederà, è solo questione di tempo.

 


 

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 4 Feb 2011 - 08:47
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