.: Discussione: Traffico e ambiente: Ordinanza contro l’inquinamento

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Luca Geoni

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Inserito da Luca Geoni il 16 Feb 2011 - 14:23
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Signora, è vero che c'erano più auto in giro, l'ho notato anch'io. Possibile fossero tutti medici?? Troppe deroghe, come per la percorrenza delle corsie preferenziali, che dovrebbero essere tali per il TPL ed i mezzi di soccorso e basta, mentre troppe categorie sono ammesse, ora anche le auto car sharing di Atm. E così il TPL andrà sempre più a rilento! ma non si può sostituire tutta la rete di superficie con il Metrò, che costa oltre 36mln€ /KM! ma scherziamo?
Liberiamo le corsie per i tram e i filobus (mezzi elettrici non inquinanti).

Inoltre mi permetto di segnalare di essere sempre più convinto che la stazionarietà dei PM10 malgrado i benefici dovuti al crescente numero di auto Euro 4 e 5, alle caldaie a metano o comunque filtrate ecc. , sia dovuta al fatto che la causa principale di essi sia ravvisabile nella polvere dei freni (sì quella che annerisce i nostri cerchioni), la quale, come i PM10 é sempre costante, perché la creavano le vecchie auto come la creano oggi le euro 5

Dunque solo la riduzione del traffico auto a favore del TPL di superficie porterà benefici all'aria.

Di metrò a mio avviso Milano ne ha abbastanza, senz'altro da prolungare, ma non ne servono altri per i seguenti motivi:

Il metrò leggero é una bufala, perché ha la capacità di una metrotranvia con costi da Metrò pesante;
Di metrò pesanti ce ne sono 6 Linee (due M1, due M2, M3 ed il passante) + la ML5 in arrivo;
Il Metrò serve per muovere i maggiori quantitativi di passeggeri: purtroppo la Milano che amo tanto rischia di imboccare un declino, iniziato con la scomparsa delle aziende manifatturiere dal suo territorio. I servizi si fanno a chi produce, ma una città di soli servizi prima o poi declina, perché le aziende manifatturiere finisco per preferire, magari a torto, servizi a "Km zero". Quindi c'é da chiedersi se in futuro ci saranno da movimentare così tanti passeggeri o meno. Meglio dunque puntare sulla rete di superficie da migliorare e sviluppare con spese molto minori (anche in termini di disturbo alla cittadinanza dato che abbiamo cantieri del metrò dagli anni cinquanta).


IN TRAM WE TRUST
In risposta al messaggio di Germana Pisa inserito il 11 Feb 2011 - 22:09
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