.: Discussione: Noio, vulevan savuar..........(circa il volantinaggio selvaggio)

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Anna Di Scipio

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Inserito da Anna Di Scipio il 13 Dic 2010 - 23:25
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Da tempo si nota uno spreco eccessivo di carta da parte dei grandi magazzini  centri commerciali partiti politici  associazioni di categoria ecc. ecc.. Ho voluto pertanto fare un piccolo esperimento, ho monitorato la cassetta delle lettere della casa in cui abito, risultato ?
Ho ricevuto,  il quantitativo di circa 3 Kg di carta solo in casella, se poi calcoliamo i volantini affissi ai portoni, ai pali della luce, e a quelli affissi sulle auto, più i giornali gratuiti  LEGGO  ecc. ecc. distribuiti a Milano, i chili non si fermano più.

'La gente naturalmente non ha premura di raccogliere questo quantitativo enorme di rifiuto (perché rifiuto è) e dopo avergli dato una sbirciatina lo getta come nulla fosse infatti' si trova ad ogni angolo di via, nei vialetti dei giardini, sul verde pubblico o lungo la strada, ed in ogni anfratto o autobus  svolazzando allegramente  a discapito  del decoro e della pulizie delle stesse, se poi c'è un po' di vento ti si spiaccica pure sul viso ! e dopo avergli dato una sbirciatina lo getta come nulla fosse.

Molti non sanno che la gran parte di queste informazioni sono su internet, immaginate quanta carta non vedremmo in giro se solo i tanti internauti sfogliassero i depliant online e poi,

CHI PAGA TUTTO QUESTO SPRECO?

Il Comune fà pagare tasse per il volantinaggio solo per chi fà volantinaggio, cioè il ragazzo che armato di zaino inserisce nelle buche delle lettere il pieghevole illustrato, e la tassa (ad personam) è di 2,50 euro al giorno, quindi questa tassa non è sul quantitativo di volantini, pertanto se uno lascia in un angolo qualche quintale di carta poco importa, la tassa è pagata.  

Dove sono gli organi che dovrebbero vigilare in merito?

Sono i Vigili Urbani ad accertare le violazioni appena descritte o altri organi comunali?

Una città quando è pulita si rende accogliente e turisticamente una ottima meta per viaggi e vacanze, e MILANO ha le carte in regola per essere tale.

Dal punto di vista economico, il riciclaggio è sicuramente meno costoso dell'incenerimento della carta gettata. Infatti, il costo dell'incenerimento di una tonnellata di rifiuti varia, a valle dei costi di raccolta e secondo l'impianto, tra 96 e 192 euro/tonnellata, mentre il trattamento della carta straccia costa tra 64 e 96 euro/tonnellata (fonte: UFAFP, Ufficio Federale (svizzero) dell'Ambiente, delle Foreste e del Paesaggio). (fonte Wikipedia)
È ovvio che la carta riciclata non produce un pari peso di carta "nuova" (sicché per fare una tonnellata di carta nuova ci vuole normalmente - e comunque in misura variabile a seconda degli impianti e del prodotto fabbricato - anche una certa percentuale di cellulosa fresca, proveniente da alberi), e che il procedimento ha i propri costi - economici, energetici e di inquinamento.

Invito pertanto cittadini ed istituzioni a prendere posizioni in merito per il nostro vivere civile e per mantenere  Milano  non dico un gioiello ma una città'  più vivibile.

Di Scipio Anna

Associazione consiglieri di strada

V. G. Bellini 11 Milano 20146

cell.3470587857

-fax 02-30918732

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