.: Discussione: La Giunta ha approvato il Bilancio di Previsione 2011, ora tocca al Consiglio comunale

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 28 Dic 2010 - 12:52
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Da milano.corriere.it:

Bilancio - I trasferimenti dal 2012, se passasse la riforma

L'assessore Beretta: «Il federalismo porterà 169 milioni in più al Comune»


Dibattito dal 7 gennaio. Il Pd: stangata sugli anziani

MILANO - «Il federalismo ci favorisce? È solo la prova che siamo un comune virtuoso». L'assessore al Bilancio, Giacomo Beretta, conta molto sui 169 milioni di trasferimenti in più che Milano potrebbe avere dallo Stato nel 2012, qualora passasse la riforma federalista. Anche perché, per il 2011, bisogna invece recuperare 100 milioni di tagli statali e regionali. Sullo stesso tema è intervenuto anche il vicesindaco Riccardo De Corato: «Chi diceva che il federalismo fiscale è solo aria fritta e non cambia nulla con quella riforma è servito. Perché a Milano, secondo uno studio del Pd, ci porterà un saldo positivo del 34 per cento. Il federalismo mira giustamente a una più equa distribuzione delle risorse e delle imposte pagate dai cittadini. Perché non è giusto - conclude il vicesindaco - che Comuni virtuosi debbano vedersi penalizzati per sanare i bilanci in rosso di altri».
Ma se Milano potrà avere un saldo positivo dalla proposta di riforma federale, per ora bisogna fare i conti con quasi un centinaio di milioni in meno, derivato dal taglio dei trasferimenti statali e regionali (per le infrastrutture).

Beretta ha presentato il preventivo prima di Natale in Consiglio comunale e il dibattito comincerà il 7 gennaio. L'assessore chiede l'approvazione entro il 15 gennaio, «perché altrimenti comincerà l'esame della delibera sul Piano di governo del territorio e noi andremo in amministrazione in dodicesimi». I consiglieri stanno esaminando il testo e hanno tempo fino al 30 dicembre per depositare gli emendamenti. Il primo è già arrivato: è firmato dai rappresentanti del nuovo polo di centro che si sta costituendo in aula, con Pasquale Salvatore (Udc), Barbara Ciabò (Fli) e Carlo Montalbetti (Api) e riguarda uno studio di fattibilità che consente di incrociare la domanda e l'offerta sul tema degli affitti.

Il centrosinistra sta controllando le carte per capire dove possibile togliere e dove aggiungere. La consigliera Carmela Rozza (Pd), ad esempio, si è soffermata su pagina 216 della relazione, dove si ammette la «possibilità di introdurre una tessera annuale per gli iscritti ai Cam (centro anziani, ndr) dal costo variabile tra un minimo di 7 e un massimo di 10 euro da definirsi con un successivo provvedimento, con l'obiettivo di ottenere attraverso il tesseramento una parziale partecipazione alle spese per l'erogazione di tali servizi, che oggi hanno circa 13.500 utenti». Si prospetta anche la possibilità di introdurre un voucher per gli anziani che fruiscano anche di corsi sportivi e la Rozza incalza: «Doveva essere il bilancio senza costi in più per i cittadini. Ma questi come li chiamiamo? E proprio per gli anziani già colpiti dalla crisi economica?».

Elisabetta Soglio
28 dicembre 2010
In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 23 Dic 2010 - 11:42
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