.: Discussione: Comune, mancano 50 milioni «Gli assessori rivedano i conti»

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 9 Nov 2010 - 22:59
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Da milano.corriere.it:

Morelli: giusto contenere i costi, ma le priorità vanno scelte politicamente

Comune, mancano 50 milioni
«Gli assessori rivedano i conti»

Beretta (Bilancio): Manterremo bonus bebè e contributi sugli affitti per le case popolari. Risparmi sulle spese

MILANO - Mancano ancora 50 milioni. L'assessore comunale al Bilancio, Giacomo Beretta, ha riunito ieri i suoi colleghi di giunta ai quali già nei giorni scorsi aveva anticipato con una lettera il messaggio: per far quadrare i conti del bilancio di previsione 2011, gli assessorati dovranno tutti insieme limare ancora le spese della parte corrente per recuperare, appunto, 50 milioni.
Beretta ha rispiegato che si ragiona a partire da quattro sezioni: c'è la fascia da titolo giuridico, cioè i contratti obbligatori. Ci sono poi i servizi che il Comune ritiene indispensabili, quelli aggiuntivi e quelli di sviluppo: è su questi ultimi che si dovrà abbattere la scure dei tagli. «Diciamo - corregge Beretta - che la situazione economica complessiva ci impone di rinviare a momenti meno difficili impegni e iniziative, per quanto interessanti e utili, che il Comune non giudica indispensabili per i cittadini».

Esempi non ne sono stati fatti, ma qualche idea starebbe già circolando: l'ampliamento delle luminarie natalizie piuttosto che i contributi alla settimana della Moda e alla settimana della Salute, ma anche il camper informativo che gira nelle zone e l'iniziativa «One dream, one city». Solo esempi, sia chiaro. Ma, come ha spiegato Beretta «preferiamo mantenere e, se possibile, incrementare le iniziative di sostegno alle famiglie in difficoltà attraverso strumenti come il bonus bebè o il contributo sulle spese degli affitti per le case popolari». Questione di priorità, insomma.

Il preventivo 2011 conterrà una manovra da 240 milioni di euro: bisogna infatti recuperare 160 milioni di tagli ai trasferimenti statali e regionali e altri 80 milioni degli oneri di urbanizzazione che sono entrati in cassa ma che la Finanziaria impedisce di inserire nella voce della spesa corrente. Oltre ai tagli di 50 milioni cui dovranno collaborare tutti gli assessorati, Beretta conta di recuperare 190 milioni di euro di entrate recuperando dividendi dalle aziende partecipate. «Abbiamo già cominciato - insiste l'assessore - a ragionare con i vertici delle nostre società, per capire come e fino a quanto possono aiutarci, cercando di responsabilizzarli sulla situazione complessiva». Beretta non esclude poi di «insistere sulla strada dell'alienazione del patrimonio immobiliare».

Gli assessori hanno cominciato a ragionare con i vari dirigenti dei settori per valutare quali spese siano contenibili. L'assessore leghista Alessandro Morelli la mette sul politico: «È giusto contenere i costi. Ma sulla valutazione di quali siano le spese indispensabili e quali no, serve una discussione politica con sindaco e maggioranza». L'assessore all'Arredo Urbano, Maurizio Cadeo chiede di «non fasciarsi la festa»: «Se servono sacrifici va bene, purché funzioni la macchina comunale. Di certo però rinuncerò a qualche iniziativa e porterò alla Veneranda Fabbrica del Duomo, come promesso, un contributo di 500 mila euro».

Elisabetta Soglio
09 novembre 2010