.: Discussione: Ponte Lambro: nel palazzo del Comune appartamenti restaurati: «Ma nessuno ci abita»

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 26 Ott 2010 - 08:52
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Da milano.corriere.it:

Ponte Lambro, Zone franche dei boss. Cormio (Pd): uno scandalo

Nel palazzo del Comune appartamenti restaurati: «Ma nessuno ci abita»

Lavori per 4 milioni. «Bloccate le assegnazioni». Nello stabile sono pronti da giugno 35 bilocali

MILANO - Su un'edicola votiva hanno appoggiato un foglietto, c'è scritto «settimo comandamento non rubare: i ceri». In effetti qui rubano un po' tutto, dagli scooter finiti spezzettati nelle cantine di via Montecassino agli appartamenti popolari. Ci sono una quarantina di abusivi, su 120 abitanti totali, al 6/10 di via Rilke, ancora nessuno al 58 di via Ucelli di Nemi, ma forse è solo questione di tempo. Il tempo non aiuta, a Ponte Lambro. Il civico 58, di proprietà del Comune, dopo una ristrutturazione da quattro milioni e mezzo di euro ha 35 bilocali pronti da giugno. Ai vecchi residenti erano state date altre case. Per ritardi vari e dimenticanze degli uffici comunali, gli alloggi non sono stati riassegnati. Non è nemmeno stato fatto il collaudo.

Il consigliere del Partito democratico Marco Cormio parla di «sprechi tremendi», «occasioni perdute», di una generale politica «controsenso» in una città affamata di case popolari, con lunghe liste d'attesa e gente che ha davvero bisogno, italiani e stranieri. Sarà perché Ponte Lambro è in fondo, lontano, ci si mette un po' ad arrivare, se qui gli interventi tardano? In via Vittorini, come da rapporto dei vigili, si conosce l'esistenza di un'area da «800 metri quadrati di superficie», un'area abusiva, riconducibile, citiamo ancora i vigili, nel quartiere è un cognome che nessuno fa, «alla famiglia Di Maio». I Di Maio hanno trascorsi di criminalità e prigione. Eppure, qualcuno dei Di Maio è stato perfino visto presentarsi agli uffici comunali del Contratto di quartiere per inviare segnalazioni, far proposte, dar suggerimenti. Possibile? E poi, su questi 800 metri quadrati adesso c'è una casa, naturalmente abusiva, dalla quale esce musica a forte volume, si sentono voci, si stendono panni, insomma ci si vive. I residenti, nella Milano degli sgomberi rapidi e frenetici, chiedono lo sgombero almeno dal 2009. Poveri illusi.

Si vive anche nelle cantine, a Ponte Lambro, si vive e lavora. Quelle di via Montecassino hanno officine meccaniche con strumenti e ricambi di motorini, macchine, furgoni, roba rubata, e hanno angoli bui per lo spaccio. In certi punti delle cantine sono ammucchiati sacchetti di sabbia, pronti all'uso quando, e succede, il Lambro esonda, i tombini saltano, tutto si allaga, finiscono sott'acqua le automobili parcheggiate in molti box. In quest'ultimo caso rimangono problemi dei cittadini, nel senso che i box sono stati sì realizzati ma non sono mai stati dichiarati agibili, e dunque sono illegali, non dovrebbero esserci.


Andrea Galli

25 ottobre 2010