.: Discussione: Urbanistica: Masseroli illustra interventi previsti a Nord di Milano

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 6 Ott 2010 - 16:54
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Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

URBANISTICA. UN DISTRETTO DEGLI AFFARI IN VIA STEPHENSON
Masseroli:  “L’idea  è  far  diventare l’area la Defense di Milano, uno dei centri economici più attrattivi d’Italia”

Milano,  6  ottobre  2010  –  “Stephenson  Business  District” è il nome di un’area  a  nord  di  Milano,  situata in via Stephenson, oltre la stazione ferroviaria Certosa, a ridosso del sito che ospiterà Expo 2015. Il progetto per  la  sua  trasformazione  è  stato  illustrato oggi dall'assessore allo Sviluppo  del Territorio Carlo Masseroli nel corso di un sopralluogo in una delle zone ex industriali tra le più isolate e degradate di Milano.

 “L'idea  di  ‘Stephenson  Business  District’  – ha spiegato Masseroli - è quella  di far diventare l’area come la Canary Wharf di Londra o La Defense di  Parigi  –.  Un’area al confine con Expo che, da zona di grande degrado, vogliamo  diventi  uno  dei  centri  più  attrattivi  d’Italia, con banche, società  del  settore  privato  e  pubblico,  come nel distretto londinese.
L’idea   è   di   dare   vita   a   una  società  pubblico-privata  in  cui l’Amministrazione  milanese  entra  come  socio  attraverso  gli  oneri  di urbanizzazione  incassati.  Con  la formula societaria a capitale misto, la ‘newco’ non si occuperebbe solo dello sviluppo immobiliare ma anche dei 300 milioni  di  euro  necessari per la realizzazione di una navetta sulla rete ferroviaria  Milano-Torino  che  collegherà in pochi istanti via Stephenson con la stazione Bovisa e la stazione Garibaldi. L’area infatti, pur essendo delimitata da assi infrastrutturali fondamentali, come l'alta velocità e le autostrade  A4  e  A9,  non  ha  facili  vie di accesso interno alla città.
Potrebbe  anche  diventare  un  polo  degli uffici consolari presenti nella nostra   città.  Per  la  società  pubblico-privata  si  possono  prevedere coinvestimenti che genereranno grande attrattività e produttività. Stimiamo 6  miliardi  di  euro di investimento, 66.000 nuovi posti di lavoro, 35.000 operatori  del  settore incaricati per la sua costruzione. Milano, insomma, propone l’antidoto alla crisi”.
“Questa  è  una  zona abbandonata e devastata – ha aggiunto Masseroli - che può  trasformarsi  grazie  al nuovo piano di governo del territorio. Con il documento  di  programmazione  urbanistica,  infatti, tutta l’area – che si estende  su  una  superficie  di 450mila metriquadri – otterrebbe un indice volumetrico  di  2,7  che  consentirebbe  l'edificazione  di 50 grattacieli grandi  come il Pirellone. In particolare, il Pgt prevede la possibilità di progettare    Stephenson    Business    District    con   un   investimento infrastrutturale   di  300  milioni  di  euro,  in  modo  unitario.  Quadro infrastrutturale  e  costruzione  in  altezza ne sono le linee guida con 12 nuovi  km  di  metropolitana  (di cui 8 di riqualificazione della linea del Passante  Garibaldi-Rho  Fiera e 4 della nuova linea M11 Molino Dorino-Polo della  Salute)  e  7  fermate di nuova costruzione (di cui Stephenson sulla linea  del  Passante e altre 6 sulla M11) porteranno Stephenson a 10 minuti dal centro cittadino”.
Conclude  Masseroli:  “A  Canary  Wharf  l'indice  è 4,3, alla Defense 5,4; entrambi  sono  distretti eccezionali, in grado di attirare investimenti da tutto il mondo”.
In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 5 Ott 2010 - 14:18
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