.: Discussione: EXPO all'Ortomercato

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Alessandra Rioda

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Inserito da Alessandra Rioda il 13 Ott 2010 - 08:38
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Aggiungo una precisazione e un dubbio. L'area Ortomercato/Macello consentirebbe interventi a tempi brevi (e Dio sa se i tempi sono stretti): è di proprietà pubblica (acquisizione immediata e a costo zero), e infrastrutturata (Linate, tangenziali, a breve MM5). Quindi la proposta mi sembra ragionevolissima. Il mio dubbio consiste nelle aspettative di cui l'evento viene caricato. Gli ultimi Expo di grande richiamo hanno riguardato aree economicamente depresse, dove l'evento acquisiva appeal internazionale in quanto "riscatto di immagine". Si è parlato dei milioni di visitatori a Pechino, ma si è omesso di specificare che l'80% proveniva dalla Cina, e non dall'estero, quindi il rilancio turistico è stato modesto. Non vorrei che, cosa tipicamente italiana (ricordo i Mondiali di sci in Valtellina nel 1985: negozi e locali tirati a nuovo, e solo alcuni turisti giapponesi che si aggiravano tristemente a Bormio; e ricordo le decine di hotels costruiti inutilmente a Milano per i Mondiali di Calcio '90), si caricasse di aspettativa un evento quando abbiamo parecchie tematiche più incidenti sulla realtà urbana che rimangono sospese.
In risposta al messaggio di Alessandra Rioda inserito il 11 Ott 2010 - 08:42
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