.: Discussione: Lettera aperta sull'emergenza abitativa a Milano, i ROM e altro

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 4 Gen 2011 - 15:40
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Da milano.corriere.it:

La questione sarà discussa davanti al tribunale civile il 13 gennaio

Case ai rom, il reclamo del Comune: «ineseguibile» l'ordinanza del giudice


I legali chiedono di riformulare il provvedimento che obbliga l'amministrazione a consegnare le chiavi

MILANO - Sarà discusso davanti al tribunale civile in composizione collegiale il 13 gennaio il reclamo del Comune contro l’ordinanza con cui il giudice Roberto Bichi aveva accolto il ricorso di dieci rom del campo nomadi di via Triboniano sulla mancata assegnazione delle 25 case popolari. Nel reclamo, come reso noto il 29 dicembre, giorno in cui è stato notificato alle parti, gli avvocati comunali Maria Rita Surano e Sabrina Maria Licciardo chiedono al collegio presieduto da Angela Bernardini della prima sezione civile (Orietta Micciché sarà il relatore) di «revocare o comunque riformare l’ordinanza» con cui il 20 dicembre il presidente della stessa sezione aveva ordinato al sindaco Letizia Moratti, al prefetto Gian Valerio Lombardi e al ministro dell’Interno Roberto Maroni di adempiere agli accordi firmati a settembre con la Casa della carità, Ceas e Consorzio Farsi Prossimo, consegnando gli alloggi entro il 12 gennaio e rimborsando alla fondazione i costi sostenuti per le opere di ristrutturazione.

«ORDINANZA INESEGUIBILE» - Gli avvocati definiscono «ineseguibile» l'ordinanza del giudice Bichi. A giudizio della memoria con cui si chiede la riforma dell'ordinanza, i legali dell'amministrazione comunale di Milano spiegano, tra l'altro, che «al Comune non spetta alcuna assegnazione, così come non spetta a nessuna delle amministrazioni citate in giudizio (Ministero dell'Interno e Prefettura di Milano) a cui il giudice monocratico ha invece ordinato di provvedere». Secondo il reclamo, gli appartamenti «sono oggetto di contratti di locazione stipulati tra Aler e Casa della Carità e conseguentemente, come precisato dal testimone don Massimo Mapelli, gli stessi appartamenti sono stati già consegnati alla stessa Casa della Carità che ha provveduto ad eseguire i lavori di ristrutturazione e, pertanto, non sono più nella disponibilità delle amministrazioni alle quali l'ordine è rivolto». Il giudice monocratico aveva infatti obbligato il Comune di Milano a consegnare i dieci alloggi entro il 12 gennaio. Il prossimo appuntamento sarà l'udienza del 13 gennaio.

Redazione online
04 gennaio 2011

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In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 20 Dic 2010 - 17:30
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