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Venerdì, 10 Settembre, 2010 - 01:10

Italia ancora zimbello d'Europa

 08/09/2010 - Ufficio stampa Arcigay

 

Il 7 settembre 2010, durante il dibattito al parlamento europeo sulla libertà di circolazione all'interno della Comunità Europea e i diritti delle coppie dello stesso sesso, l'Italia si è di nuovo dimostrata lo zimbello d'Europa in tema di diritti civili.
Gli europarlamentari di PDL e Lega sono riusciti a distinguersi in negativo sul tema della libertà di circolazione e del rispetto dei diritti delle coppie dello stesso sesso sposate o che hanno contratto diverse forme di unione riconosciute all'estero, sul quale la stessa Commissione Europea si era già espressa nel 2004 con una specifica risoluzione che invitava gli stati membri a garantire tale diritto.

L'Italia era stata chiamata a garantire diritti a quelle coppie di persone dello stesso sesso che, sposate o unite legalmente all'estero, si trasferisco stabilmente nel paese o vi si trovano a transitare per brevi periodi e che si trovano in condizione di oggettiva discriminazione per l'assenza di una legge di tutela dei diritti dovere delle coppie di persone dello stesso sesso.

La maggioranza assoluta degli europarlamentari intervenuti nel dibattito, tra cui la Commissaria Vivian Reading, hanno chiesto e ribadito che la Commissione vigilasse sulla applicazione della risoluzione. Solo quattro interventi si sono chiamati fuori: quello del polacco dell'ECR (Conservatori Europei) e tre di europarlamentari italiani di PDL e Lega.

In particolare, l'europarlamentare Oreste Rossi della Lega, ha lasciato sbigottito il Parlamento europeo con un sermone teologico sulla famiglia naturale, povero di argomenti, e così carico di accanimento verso le coppie dello stesso sesso tanto da mostrarsi più degno del più omofobio dei leader religiosi.

A fine dibattito, la Commissaria Reading ha confermato che la Commissione Europea si impegnerà a verificare che la risoluzione sulla libertà di circolazione sia correttamente applicata in tutti gli stati dell'Unione e che tale applicazione non tralasci i diritti delle coppie gay e lesbiche.

Arcigay accoglie con entusiasmo la verifica della Commissione e presenterà al Parlamento europeo un folto dossier sugli evidenti inadempimenti del governo Italiano in tema di libera circolazione delle coppie dello stesso sesso.

Paolo Patanè, presidente nazionale Arcigay
Stefano Bucaioni, responsabile esteri Arcigay

Gli interventi degli europarlamentari sono visibili qui: http://www.europarl.europa.eu/wps-europarl-internet/frd/vod/player?date=20100907&language=it
Per raggiungere rapidamente gli interventi citati nel comunicato andare a "Argomenti trattati" e scegliere "Discriminazione nei confronti delle coppie dello stesso sesso coniugate o in unione civile (discussione) 07-09-2010" e poi dal menu "Oratori per questo argomento" cliccare sul nome dell'europarlamentare che si desidera ascoltare.