.: Discussione: E' tempo di Ramadam ma manca la Moschea: il Comune cosa propone?

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Cittadino Anonimizzato a posteriori

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Inserito da Cittadino Anonimizzato a posteriori il 1 Set 2010 - 20:48
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Metto due links wikipedici per far conoscere un pò un intellettuale islamico riformista algerino  , in questi tempi cupi di oltranzismi fanatismi intolleranze e " gheddafismi " su tutte o quasi le sponde del mediterraneo e probabilmente un pò ovunque ( nonostante Barack Obama ? ) .

Purtroppo non ho trovato il link in italiano ma solo in inglese e in francese : http://en.wikipedia.org/wiki/Malek_Bennabi e http://fr.wikipedia.org/wiki/Malek_Bennabi .   Consiglio a chi vuole approfondire un pò il suo pensiero questo libro , che anche se un pò datato tuttavia ha secondo me il grande pregio di essere scritto con lucidità e amore per la verità ( o almeno per la ricerca della verità ) : " Il problema delle idee nel mondo musulmano " , edito dalla casa della cultura islamica di Milano e che io ho comprato alla libreria ecumenica esoterica in galleria unione presso piazza Missori . Per il poco che ho letto e capito sinora , questo intellettuale serio e di alto profilo e non prestato a cause farneticanti varie , parla dell ' islam come di un mondo nel suo insieme in decadenza ormai da secoli , non solo per colpa del colonialismo occidentale ma anche per suoi motivi intrinseci , come del resto parla del Corano ( non so se tutto e preso sempre alla lettera , ma direi e mi auguro di no, almeno per quanto riguarda la sua trasposizione all ' oggi  ) come un momento in cui lo Spirito si è espresso dando indicazioni e leggi al poi mondo musulmano e finchè la sua carica innovatrice è rimasta tale e non è scaduta nelle liturgie e nei formalismi ne ha fatto una delle grandi civiltà della storia . Insomma Malek Bennabi a me è parsa una di quelle figure temo troppo rare che rigetta sia l ' ateismo che i fondamentalismi religiosi , appassionato di cultura a 360 gradi o quasi . Credo che questo sarebbe l ' islam che dovrebbe attecchire  nei paesi islamici più reazionari , ma l ' occidente penso che possa e forse debba fare la propria parte visto che in teoria continua ad essere ritenuto quasi unanimamente la culla delle libertà civili e delle conquiste democratiche . E poi resto ancora dell ' idea che una moschea a Milano sarebbe - se appunto di tipo moderato e riformista - un valore aggiunto per la città , non solo un possibile aiuto a pacifici processi di democratizzazione altrove . Chiudo dicendo chiaramente che al di là della mia mediocre formazione da autodidatta - per fortuna ancora in divenire - non sono nè un islamista nè un santo di nessun tipo ( anche in questo caso un ' evoluzione a Dio piacendo è sempre possibile ) , per cui nonostante la mia voglia di vedere nelle grandi metropoli del mondo incontri e scambi di idee liberi e pacifici tra culture diverse anzichè o botte da orbi e violenze o la chiusura in piccoli mondi antichi più o meno inventati o più o meno riemersi " integri " - non si capisce se più spaventati o più del tutto indifferenti a quello che non è il proprio particolare - non ho nè la formazione nè la possibilità materiale nè la volontà in questo momento di fare gesti concreti per la moschea a Milano o per altre cause ,oltre a quanto scrivo qui e tenendo conto che anche quanto scrivo non solo non è oracolo di Delfi Bibbia appunto Corano Veda Dhammapada costituzione della repubblica italiana ecc... ma che alle volte mi capita quasi di provare un pò di vergogna nel leggere certi miei vecchi posts  . Comunque ho i seri dubbi che il numero dei musulmani a Milano sia così basso da non giustificare una moschea , anche se resta il problema di che tipo di moschea , che tipo di islam : cavallo di troia per gheddafismi o peggio , o luce nelle tenebre in questo nuovo medioevo di troppe  coscienze  ?  Capisco che Milano non è nè un grande città di mare siciliana o del sud , non è nemmeno Genova con la relativa apertura che un grande porto storico comporta , non è nemmeno Parigi che avrà anche moschee e centri culturali islamici anche per avere colonizzato nell ' 800 un bel pò di terre islamiche tra cui appunto anche l ' Algeria , però oggi nel  2010 con i fenomeni migratori le comunicazioni i viaggi la globalizzazione ecc... mi pare folle voler rimanere sordi verso le altre culture del pianeta o peggio lanciarsi o farsi trascinare in guerre . Per di più l ' islam storico abita molti kilometri più vicino a Milano della Cina o dell ' India , il nord Africa e il vicino oriente non sono agli antipodi rispetto all ' Europa continentale , dunque credo che sia il caso di affrontare la questione con meno leggerezza o senso di superiorità , ed evitare di dire no alla moschea in pubblico per poi magari  fare affari sporchi con dittatori ed emiri vari in segreto , mi sia concessa questa illazione . 

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 27 Ago 2010 - 13:05
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