Secondo me se e quando finalmente anche da parte dei leghisti e dei gruppi di cristiani più conservatori e spaventati arriverà un sì alla moschea ( o alle moschee ) , a Milano e in Lombardia si vedranno non solo bravi magrebini e islamici in genere venuti per migliorare la loro vita lavorando onestamente , profughi di guerre da assistere e prendersi in carico , oppure personaggi che danno motivi di preoccupazione ( sfaticati in cerca di realizzare con qualche bacchetta magica miraggi televisivi anzichè desertici , o peggio ) ma anche sempre più figure di primo livello del mondo intellettuale  scientifico artistico imprenditoriale e spirituale islamico ( insomma , la borghesia e le elites di quei paesi e culture  , che visto che non esiste una società senza classi non livellata verso il basso nè innalzata verso l ' alto - cosa quest ' ultima che sarebbe di sicuro migliore  -  direi essere il ceto sociale che più servirebbe attrarre a Milano in modo permanente , possibilmente davvero nei suoi elementi migliori e non facendo arrivare altri rampolli viziati per  nightclubs  ed escorts sennò non se ne esce  più ... )

Restano aperte anche le problematiche effettive di parte del mondo musulmano ( terrorismi vari ) che però forse con apertura in occidente di nuove moschee di provata fede se non pacifista almeno pacifica , dovrebbero perdere freccie ai loro archi fondamentalisti , cosa che del resto dovrebbe accadere più o meno simultaneamente anche tra certi cristiani e certi atei in occidente , sempre pronti a qualche crociata ( ... pare che nessuno o quasi riesca ancora a sfuggire alla regola dispotica della vita come lotta : sarà poi davvero così , e in ogni situazione ? )  

 Inoltre , come è noto anche a me che non sono un islamista e ho viaggiato anche molto poco in paesi islamici , esiste l ' islam sunnita , quello sciita , e non so se anche di altri tipi : sarebbe bello in rapporto alla popolazione residente ma anche come possibilità di avere un centro di culto per turisti e uomini di affari che soggiornano periodi relativamente brevi , avere in città entrambi i tipi di moschee ( e anche per arricchire l ' offerta culturale nella metropoli ) .  Io sono ancora un pò come un ragazzino che si stupefà dinanzi a grandi realizzazioni architettoniche ( compreso il vaticano , che artisticamente avrebbe un suo perchè eccome ... ) del passato e anche contemporanee ( meno in Italia , riguardo le contemporanee ) dunque mi piacerebbe una mega moschea in qualche area dismessa e non troppo edificata , però sono stato di recente a Sarajevo e ho visto come colà vi siano oltre a chiese ortodosse e cattoliche e la sinagoga , numerose moschee sparse in tutta la città , relativamente piccole : certo questa coesistenza di etnie e religioni è stata messa a dura prova dalla guerra nella ex Juogoslavia , ma nonostante le analisi che si possono fare secondo me non ne è stata la vera causa ( comunque di guerre ne sono state fatte per innumerevoli motivi , anche se poi alla fine quello vero e originario è forse il buio spirituale e l ' incapacità di risolvere i conflitti in modo civile o ancora meglio di vivere in modo tale da non provocarne nè subirne ) . Quindi  , una o due grandi moschee oppure strutture più piccole sparse sul territorio secondo me farebbero bene a Milano e ai suoi abitanti di ogni fede o filosofia o ideologia ecc ... purchè come ho già detto non diventino fucine degradate di proselitismo per il terrorismo , siano strutture di buona qualità architettonica ed estetica chiaramente riconoscibili come moschee e non frutto del lavoro di qualche architetto visionario che applica la fantasia dove c ' entrerebbe poco ( ben vengano gli architetti anche visionari , non però in questo caso )  , e dove per piccola moschea di quartiere si intenda qualcosa del tipo che c ' è a Sarajevo , non scantinati ripuliti e autorizzati con una vetrina sulla strada e una specie di minareto posticcio per tentare di salvaguardare l ' identità storica e culturale .   Per chiudere , senza salassare oltre il dovuto i lavoratori islamici già integrati e che probabilmente non nuotano negli ori , se la costruzione di una o più moschee portasse denaro dalle casse di certi emiri sultani e sceicchi , denaro in quantità superiore a quello necessario per la nuda e cruda edificazione del luogo di culto ma utile anche per fare al meglio tutte le opere accessorie di servizi e urbanistiche , e chi più ne ha più ne metta , credo che certi dubbi su e di  paperoni maomettani che finanziano al quaida e i talebani oppure " semplicemente " rapiscono belle donne in giro per il mondo per schiavizzarle nei loro harem , se non altro potrebbero essere messi più facilmente in luce davanti alla forza dell ' evidenza per essere risolti pacificamente , e invece per tutti gli altri emiri sultani sceicchi che vivono e lavorano in modo integro ( ce ne sono , vero ?!? : Nonostante molte culture condannino i soldi e i ricchi che li hanno   , non è che per forza debbano portare chi li ha all ' inferno ... credo che dipende anche da dove arrivano e sopratutto da come vengono usati ) sarebbe penso una chance in più per farsi conoscere e fare investimenti che abbiano ricadute positive anche per le comunità interessate , per l ' energia rinnovabile ( pare che non ricordo in quale paese arabo si stiano già preparando all ' epoca senza petrolio !  ) , per la conoscenza il dialogo tra le varie culture nel mondo e la pace ( cose quest ' ultime che ogni metropoli che si rispetti secondo me non può proprio fare a meno di attuare ) .