.: Discussione: Prima Infanzia - A Milano nidi "doc"

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 30 Lug 2010 - 17:56
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Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

Prima Infanzia

A Milano nidi "doc"

Il modello del capoluogo lombardo, basato su "capillarità e qualità". Alla Moratti il premio "Sindaco difensore della Famiglia". L'assessore Moioli: "Le strutture comunali e private accreditate sempre in vetta nelle scelte dei genitori"

Milano, 30 luglio 2010 – “Questa amministrazione ha fatto della qualità e della capillarità dei suoi servizi per la famiglia uno dei punti centrali del suo programma; la nostra offerta di posti nido, anche grazie all’incremento del sistema pubblico-privato, è tra le più alte in Italia, ben superiore agli standard stabiliti da Lisbona, a conferma di un vero e proprio ‘modello’ di supporto alla famiglia e alla genitorialità, che domani verrà premiato a Fiuggi con il riconoscimento a Letizia Moratti di Sindaco difensore della Famiglia”.

E’ quanto dichiara oggi l’assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali Mariolina Moioli in relazione al sistema integrato pubblico-privato dei servizi per la prima infanzia.

“Il Comune di Milano non ‘dirotta’ nessun bambino della città nei nidi privati. Le famiglie milanesi, infatti, al momento della domanda di iscrizione possono indicare quattro nidi, come opzione di scelta tra strutture pubbliche e private. Si tratta di una decisione libera. Quest’anno, su 6.972 nuove domande di iscrizione, 1.065 famiglie hanno espresso come prima scelta il nido comunale accreditato, e altre 1.228 hanno indicato, sempre al primo posto, il nido privato accreditato. Il numero dei bambini che trovano un posto in una struttura privata o accreditata è quindi il risultato di una scelta ragionata e consapevole delle famiglie, a conferma della fiducia che esse nutrono anche nelle strutture accreditate, che garantiscono qualità e professionalità, riconosciute dai genitori al momento della scelta”.

“Quest’anno sono stati 539 i posti in più offerti alle famiglie milanesi – prosegue l’assessore - e sono tre i nuovi nidi che apriranno a settembre. Il sistema pubblico-privato sta dimostrando di poter rispondere alle esigenze delle nostre famiglie, all’interno di un processo di continua crescita e miglioramento dei servizi per la prima infanzia che il Comune ha intrapreso negli ultimi anni, e che proseguirà in futuro. Ad oggi la lista d’attesa per un posto nido conta 582 bambini, ma i posti già disponibili sono 641, 295 nei nidi comunali, 108 in quelli accreditati e 238 nei nidi privati, a seguito di rinunce o iscrizioni multiple. Tutte le richieste presentate saranno quindi soddisfatte in tempi brevi, proprio grazie all’integrazione tra pubblico e privato”.

“La ‘scarsa qualità’ attribuita ai nidi accreditati è una completa falsità  – commenta l’assessore – perché nella delibera regionale del febbraio 2005 sono indicati chiaramente i requisiti stabiliti dalla Regione Lombardia necessari per poter accedere all’accreditamento. Si tratta di requisiti che garantiscono qualità e formazione elevate per tutto il personale della struttura dei nidi privati accreditati e delle cooperative, dal coordinatore agli educatori, che al pari di quelli comunali devono essere in possesso di un diploma o di una laurea, e di competenze di alto profilo. Ogni nido, inoltre, deve garantire il possesso dei requisiti previsti da norme vigenti in materia di urbanistica, edilizia, prevenzione e sicurezza. Con l’accreditamento tutto il sistema dei nidi viene costantemente monitorato attraverso indicatori e standard qualitativi e quantitativi”.

“Il modello pedagogico adottato dal Comune di Milano negli ultimi anni è stato potenziato e rilanciato anche attraverso corsi di formazione, spesso tenuti in loco, dall’Università Cattolica e dall’Università Bicocca, i due atenei che a Milano insegnano e dibattono sui modelli pedagogici e offrono i corsi di laurea per la formazione degli educatori. Sono già in corso momenti di ulteriore formazione e riqualificazione del personale”.

“La Regione Lombardia – aggiunge Moioli - ci sostiene nel processo di accreditamento e di eliminazione delle liste di attesa con un contributo economico di quasi 5 milioni di euro per il triennio 2010-2012, approvato con delibera regionale nel febbraio di quest’anno e inserito nella delibera comunale di approvazione del piano triennale per la prima infanzia (giugno 2010), per acquistare posti nido nelle strutture private che, in possesso degli standard qualitativi richiesti, sono state accreditate, integrando così l’ampia offerta comunale, senza far gravare ulteriori costi sulle famiglie milanesi”.

“Per quanto riguarda invece il progetto Tagesmutter, questa amministrazione nel febbraio 2010 aveva richiesto la disponibilità di posti nido da convenzionare con la Coop. Tuttavia, la cooperativa ha ritenuto, per ora, di non offrire posti convenzionati, in attesa di procedere a una riorganizzazione interna, necessaria per poter acquisire l’accreditamento comunale”.

“Infine – conclude l’assessore – ribadisco che nulla è stato negato o sottratto ai genitori milanesi in termini economici o di qualità dei servizi. Alcune famiglie, infatti, pur avendo ricevuto l’assegnazione di un posto in base alla preferenza indicata, preferiscono attendere gli spostamenti conseguenti ai trasferimenti al fine di ottenere l’assegnazione alla struttura di prima preferenza. Non appena possibile, queste richieste di trasferimento verranno soddisfatte”.